La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è entrata in pieno ritmo preparazione al campionato 2014/2015 e lo sta facendo agli ordini del team Sportfly composto dai trainer Pietro Bardi e Giacomo Paone coadiuvati dai coach Soli e Colucci.Dopo la solita calorosa accoglienza riservata dall’Argos Volley a ogni nuovo gruppo e dunque dopo il raduno, il brindisi e la cena di benvenuto, lo scorso lunedì hanno preso il via le attività, prima con le visite mediche e poi con il vero lavoro in palestra.
Il Direttore Tecnico del Centro Sportivo Sportfly, Pietro Bardi, aveva già parlato della progettualità del suo lavoro creato appositamente in squadra per la squadra, e ora, a una settimana dallo start ci spiega come è partita l’attività agonistica e come proseguirà nel prossimo breve periodo.
“Innanzitutto abbiamo conosciuto i ragazzi sotto il profilo atletico e abbiamo cercato di inquadrare quali fossero le loro caratteristiche sotto i punti di vista sia condizionali che tecnici – racconta Bardi. E devo dire che tutti mi hanno fatto un’ottima impressione sia da un punto di vista personale che umano, anche quelle persone che di fama sembravano dovessero essere più difficili.
Per il momento mi ritengo soddisfatto e contento dell’ottimo rapporto che è iniziato ad esserci tra di noi. Questa positività si è raggiunta anche grazie all’eccellente supporto da parte di tutto lo staff Argos Volley a partire da quello medico con il quale ci confrontiamo spesso con i Dottori Cortina e Quaglieri, ma soprattutto con i fisioterapisti Antonio Ludovici e Luigi Duro con i quali siamo in completa sintonia. Ma anche grazie allo staff tecnico con il quale c’è uno scambio continuo di opinioni e di idee con il coach Soli che ci guida. Come anche positiva è la curiosità dei ragazzi che ci riempiono di domande sulle nostre metodologie, e sicuramente lo è anche la disponibilità da parte del resto del team a partire dal General Manager Adi Lami che accoglie sempre con molto entusiasmo le nostre proposte e quella di Gino e Ivan Giannetti. Nel complesso credo di aver trovato una bella famiglia di professionisti con la quale si riesce a lavorare bene nel rispetto delle proprie competenze e delle proprie individualità, come si può fare con il Presidente Vicini, lo scoutman Frasca e tutte le figure con le quali ho modo di rapportarmi a partire dall’addetto stampa Carla De Caris che a suo modo segue il nostro lavoro.
Passando al vivo del nostro incarico, abbiamo iniziato il lavoro sulla forza funzionale che è tipo un aperitivo: conosciamoci e vediamo quali sono le nostre condizioni. Ieri, lunedì, abbiamo svolto l’ultima seduta di forza funzionale pura e da mercoledì partiremo con dei test sulla forza massimale per gli arti inferiori sui quali poi andremo a iniziare il lavoro tra virgolette più tradizionale anche se le metodiche che utilizzeremo non lo sono affatto, di forza massima. Per quanto riguarda gli arti superiori invece svolgeremo un lavoro di tipo più esplosivo in quanto li abbiamo visti nel complesso un po’ più condizionati. Per cui per i prossimi giorni lavoreremo continuativamente in maniera oscillante sulla forza massima arti inferiori portandola poi a forza esplosiva quando passeremo a lavorare sulla forza massima sugli arti superiori. Sarà un continuo incrocio con i giusti tempi di recupero e le giuste dosi di lavoro per tutta la stagione, intervallati ovviamente da periodi di forza funzionale utili a smaltire i carichi.
Nel fare tutto ciò come prima cosa stiamo molto attenti alla prevenzione degli infortuni e quindi alla tutela degli atleti, cosa che c’è stata richiesta da tutti, staff e atleti, dopo le esperienze precedenti. Per cui fondamentale è confrontarsi con la vita e l’allenamento di tutti i giorni, per questo stiamo tarando un lavoro puntando a farlo diventare il più personalizzato possibile senza dimenticarci tutto quello che ci dice lo staff medico.
La novità del percorso è l’inserimento di un nutrizionista che possa aiutarci consigliando agli atleti un’alimentazione adeguata ai diversi momenti della preparazione e poi al resto della stagione. Per questo in mattinata abbiamo sottoposto i ragazzi a degli esami utili da un punto di vista nutrizionale ma anche per la preparazione fisica nel nostro campo specifico e poi nei prossimi giorni incontreranno il Dottore Davide Pantanella. Conoscere lo stato di nutrizione degli atleti è importante per noi preparatori sia perché da questo dipendono i tempi di recupero e sia per le possibilità che abbiamo di lavorare in forma preventiva.
Io sono del parere che in qualsiasi campo o caso si voglia fare il salto di qualità, pochissime devono essere le cose lasciate al caso”.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora