Bellissimo evento e giornata di straordinaria collaborazione quella vissuta domenica scorsa, 1 Marzo 2015, dagli attivisti del Meetup “Amici del Movimento 5 Stelle Sora”, tra gli organizzatori, insieme al Comitato Art. 32 e all’ A.D.O (Associazione Dipendenti Ospedalieri), della “Giornata della Salute” tenutasi nella centralissima Piazza Majer Ross a Sora.
Lo scopo della menifestazione era, non solo quello di offrire gratuitamente e immediatamente prestazioni mediche che, di solito, sono onerose e per le quali si è costretti a interminabili attese ma anche e soprattutto quello di dimostrare che, nella nostra provincia, c’è tanta “fame” di buona sanità e che i cittadini non possono più accettare e tollerare i continui tagli che non garantiscono più non solo il diritto alle cure sancito dall’articolo 32 della Costituzione ma a volte nemmeno la dignità nella malattia.
D’altro canto, ed anche questo è stato ampiamente dimostrato nel corso dell’evento di domenica, esiste anche, sul territorio, un’ottima offerta dal punto di vista delle prestazioni mediche: professionisti preparati, che lavorano con abnegazione, che spesso da soli o con esigui supporti tengono in piedi interi reparti dei nostri ospedali, sempre con il sorriso sulle labbra e pronti al dialogo con i pazienti.
Li abbiamo visti lavorare domenica, in un giorno che per molti dovrebbe essere di riposo e li ringraziamo di cuore per questo, perché grazie a loro l’evento si è potuto realizzare e grazie a loro sono state erogate, in una sola giornata, centinaia di prestazioni mediche gratuite.
C’è da chiedersi allora: “ma se sul nostro territorio c’è così tanta richiesta di sanità e, per contro, c’è anche un’ottima offerta, perché nella maggior parte dei casi queste non si incontrano?
La risposta è semplice: la causa principale di questo mancato incontro è la politica con la p minuscola, la politica che, invece di essere al servizio del cittadino e quindi gestire la sanità come un servizio al cittadino, la gestisce come un poltronificio o un serbatoio di voti.
Non si può continuare a tagliare solo e sempre in una provincia che ha emergenze ambientali gravissime, il cui territorio è quasi interamente collocato nella fascia sismica di più elevata pericolosità e che per giunta è rimasta con soli quattro ospedali in un territorio orograficamente molto vario e con zone impervie e difficilmente raggiungibili, in un’ottica romanocentrica che ha, come unica giustificazione, il ritorno elettorale.
Basta dunque con i tagli, è ora di riqualificare, di potenziare, di investire sulla sanità della provincia di Frosinone e ciò va fatto non solo a parole, con manifesti patinati o promesse che restano puntualmente sulla carta, ma con azioni concrete e tangibili.
La “Giornata della Salute” ha dimostrato che operatori sanitari e cittadini possono essere uniti in questa lotta e che a loro si possono unire anche tutte quelle forze politiche e quelle Istituzioni (sindaci in primis), che mettono davvero al primo posto la salute e il benessere della collettività.
A questo proposito il Meetup di Sora rivolge un ringraziamento speciale al Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Luca Frusone che, pur non potendo essere fisicamente presente in piazza con gli attivisti come in tante altre occasioni, unico tra i politici eletti al Parlamento e in Regione nella provincia di Frosinone e invitati all’evento, ha inviato un messaggio ai partecipanti testimoniando loro la sua vicinanza e la sua condivisione.
Grazie anche al Comune e al Sindaco di Sora che ha messo a disposizione la Piazza e l’auditorium Vittorio De Sica e ha concesso il Patrocinio gratuito; gli attivisti si augurano che questo sia di buon auspicio per una più proficua collaborazione, nell’immediato futuro, in difesa del nostro ospedale e della sanità di tutta la provincia al di sopra di ogni strategia politica e di ogni campagna elettorale.
Grazie di cuore anche a tutte le associazioni: alla Protezione Civile di Sora, Alatri e Ceccano, al personale della Misericordia e della Fratres, alla “Rete Farmacie Valcomino”, alle ragazze ed ai ragazzi degli Scout AGESCI, all’Associazione “Proviamoci un po’” e al Comitato di Quartiere di S. Ciro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a dimostrazione del fatto che l’ “unione fa la forza” e che se si riesce a fare rete, in ogni ambito, tutto diventa più semplice.
Grazie infine ai tanti cittadini che dalle prime luci dell’alba si sono messi in fila e hanno aspettato pazientemente il loro turno: il loro sostegno, la loro voce e la loro partecipazione sono fondamentali per fortificare tutte le azioni portate avanti dal Meetup, dal Comitato Art. 32 e dal Coordinamento Provinciale Sanità in difesa del nostro territorio.
