Oggi, 27 gennaio, è la Giornata Internazionale della Memoria, istituita per non dimenticare l’orrore del genocidio nazista nella Seconda Guerra Mondiale.
Una follia sterminatrice senza precedenti nella storia che, seminando morte e distruzione, ha lasciato dietro di sè, si stima, almeno 15 milioni di morti. Furono circa sei milioni gli ebrei d’Europa che trovarono la morte nei campi di sterminio o per via di esecuzioni sommarie. Insieme a loro zingari, omosessuali, disabili, dissidenti politici e tutti coloro che, nelle deliranti filosofie naziste, venivano considerati come appartenenti a categorie ‘indesiderate’.
Molti lager sono ancora oggi aperti ai visitatori, ad eterna memoria di quello che accadde circa 70 anni fa e come monito per il futuro. Qui di seguito pubblichiamo alcune istantanee inviateci da Anna Lisa Raggi, che ringraziamo, che in queste ore si trova proprio in Polonia, in quello che è divenuto il simbolo dell’orrore: Auschwitz.
Davide Baldassarra