Il Consiglio nazionale dell’’Agesci – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani – riunito a Milano il 20 giugno, ha approvato all’unanimità il documento per la Giornata mondiale del Rifugiato.
“Esortati dall’invito rivoltoci da Papa Francesco a costruire dialogo nella società, esprimendo la nostra passione educativa che scaturisce dal Vangelo, non riusciamo a stare in disparte” (Discorso all’Agesci 13.06.2015).
Ci sentiamo invitati non solo a leggere ed interpretare con biblica sapienza il nostro tempo, ma anche a smascherare atteggiamenti di chiusura (muri), che dividono e ostacolano l’accoglienza e che sentiamo non coerenti con l’ispirazione evangelica del nostro orizzonte valoriale.
In questo tempo di straordinarietà di flussi migratori e di emergenza sociale:
– ci impegniamo a non far mancare il nostro specifico servizio in supporto alle istituzioni civili ed ecclesiali, nello spirito della sinergica collaborazione per l’edificazione del bene comune, fondamento della comunità europea e del popolo italiano;
– riconosciamo l’urgenza di portare al centro dei ragionamenti culturali, educativi e politici il pensiero sulla dignità umana, e della sua inviolabilità, nonché il valore del bene comune;
– consideriamo tutte le variabili materiali e immateriali della concreta risposta alla complessità della realtà: cibo, lavoro, giustizia, spiritualità, assistenza, sanità, sicurezza, rifugio e asilo politico, casa, nonviolenza, pace…
– prospettiamo alle istituzioni civili a tutti i livelli di farsi carico, nel metodo dialogico, della tutela e promozione della dignità di ciascuno e di tutti.
L’AGESCI è nata nel 1974 dalla fusione delle Associazioni scout cattoliche ASCI (maschile) e AGI (femminile). L’Associazione conta oggi circa 180.000 aderenti, di cui circa 30.000 sono educatori. L’AGESCI è organizzata in circa 2000 gruppi locali.