Gilberta Palleschi: si fa strada l’ipotesi dell’aggressione e domani si inizia a dragare il fiume. L’area compresa tra i comuni di Fontechiari e Broccostella nella quale si sta cercando la donna, dispersa da sabato 1 novembre, rimane chiusa ad ogni accesso e continua ad essere battuta in ogni angolo. Da subito l’attenzione degli inquirenti si è concentrata su questa zona, con un impiego massiccio di uomini, mezzi e unità cinofile, in maniera ininterrotta dal momento della denuncia alle Forze dell’Ordine. Le ricerche, finora, non hanno consentito il ritrovamento della donna, ma di alcuni effetti personali come le chiavi dell’automobile, un frammento di occhiali ed il suo cellulare.
Le ricerche, pertanto, insistono sullo stesso quadrante: segnale, questo, che induce a pensare che gli inquirenti abbiano elementi per ritenere che le tracce siano tutte lì. Di quali indizi si tratta? Vige il più stretto riserbo, ma qualcosa trapela. Ad esempio, si parla del ritrovamento di un paio di auricolari spezzati che, pare, potrebbero indicare un evento di natura violenta. Proprio da questo elemento, dunque, è nata l’ipotesi, del tutto spontanea e senza alcun fondamento di ufficialità, che vorrebbe la professoressa Palleschi vittima di una possibile aggressione, non si sa se premeditata o meno.
Di sicuro, il caso ha sollevato la preoccupazione di tutta la comunità locale. La professoressa Palleschi è una donna stimata e ben voluta da tutti e nessuno riesce a capacitarsi di cosa possa essere accaduto. La vicenda ha richiamato l’attenzione dei media nazionali ed anche la trasmissione di servizio ‘Chi l’ha Visto’ ha inviato una troupe sul posto. Oggi è stato un susseguirsi di voci circa il presunto ritrovamento della donna. Si ricomincia domani mattina, quando entreranno in azione i mezzi idonei a perlustrare in profondità il tratto del fiume Fibreno compreso nell’area.
