Caro Gianni ci hai lasciato.
Sei andato via in punta di piedi, quasi per non dare fastidio, come era il tuo modo di vivere.
Sei stato più di un amico, più di un affidabile compagno di vita.
Quanti anni trascorsi insieme in amicizia vera!
Quante occasioni e battaglie politiche e giorni di vita amministrativa ci hanno accomunati!
Momenti difficili, ma belli.
Nella mia mente, ora si accavallano tanti ricordi.
E’ naturale.
Avevo poco più di 18 anni quando ebbe inizio la nostra conoscenza e subito amicizia vera. Entrammo subito in sintonia, praticamente in tutto.
Cominciai a percorrere un tragitto nella vita politica, fatto di molteplici esperienze che hanno arricchito il cuore e l’anima.
Discussioni, progetti, speranze, problemi, passioni, entusiasmi, delusioni, cadute, scelte, scherzi, battute e passeggiate e tanto altro ancora ci ha unito, cementando una grande ed unica forza in noi, “ vivere per il bene di Sora”
Come si posso dimenticare !
Pochi giorni fa, una breve telefonata di saluto.
Avevi intuito tutto, e sentivi dentro di te quel momento che stava arrivando e hai voluto salutare senza disturbare nessuno, nel tuo modo pacato e straordinario, mettendo ancora una volta in evidenza la tua ricca dimensione umana.
Fin da quei mitici anni giovanili, sei stato sempre un forte punto di riferimento, nella vita, come nella politica, infondendomi fiducia e coraggio in tanti momenti, come la notte dell’8 settembre del 1992.
Mi lasci una testimonianza irripetibile e non solo a me, ma a tutti gli amici che hanno avuto la fortuna di conoscerti.
Dico ancora una volta “grazie” di tutto amico vero…
(Dal profilo facebook di Enzo di Stefano)