Da Gianluca Quadrini, esponente dell’opposizione consiliare del Comune di Arpino, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inerente alle condizioni ambientali delle strade del paese.
“Continuiamo a contraddistinguerci in maniera negativa nello scenario provinciale, infatti tra tutti i paesi penso che Arpino sia quello più sporco. Qualche giorno fa, nel quartiere Arco ho assistito ad una scena da rabbrividire e mi sono vergognato di essere di Arpino. Erano a passeggio 2 coppie di turisti che osservavano i nostri monumenti e le nostre bellezze, ad un certo punto una bustina di fazzolettini vuota si alza da terra e colpisce in faccia una signora che fermandosi esclama:”ed ora basta, che schifo, questo sarebbe un paese bellissimo se non si dovesse fare lo slalom tra escrementi di cani e gatti, fazzoletti sporchi, plastiche di ogni genere, un paese così io non l’ho visto mai, così bello ma anche così tanto sporco…”.
Io mi sono sentito piccolo piccolo di fronte a certe affermazioni, erano turisti con accento romano e si sono trovati di fronte ad uno scenario da “favelas” brasiliane.
E’ vero, il paese è sporco, molto sporco, tutti i quartieri e contrade del centro storico sono nel completo abbandono e degrado ambientale ormai da mesi, erbacce, escrementi di animali, fazzoletti, plastica, bicchieri, piatti, insomma, delle vere minidiscariche a cielo aperto.
E’ vero che molto dipende anche dalla sensibilità dei cittadini ai quali rivolgo un accorato appello alla diligenza ambientale, ma di fatto nel tempo, comunque, volendo o non volendo, la sporcizia si accumula nelle strade che prima, fino a qualche anno fa, quando l’immondizia si pagava meno, venivano pulite regolarmente, ed ora che l’abbiamo dovuta pagare raddoppiata il servizio di pulizia strade è stato completamente abolito, anzi, si pensa solo a fare ordinanze illegali e punitive per chi non rispetta le regole della differenziata.
Da quando gli ex Lsu sono stati licenziati la situazione è peggiorata ancora di più e vedo che nulla si sta facendo per ovviare a questa situazione di degrado in cui versa il paese.
Com’è possibile continuare ad assistere impotenti alla discesa a picco del nostro paese che si sta avvicinando da lontano ad un paese del terzo mondo?
La pulizia delle strade dovrebbe essere il biglietto da visita per un Comune e gli amministratori dovrebbero essere sensibilizzati a tale problematica che invece, come tutte le altre problematiche di tutti i giorni, da quando c’è stato l’insediamento della nuova Amministrazione, vede il decoro urbano e la pulizia in generale nel degrado più totale.
Invito tutti gli amministratori a fare quello che qualche giorno fa ho fatto io, passeggiare per i vicoli e rendermi conto delle condizioni di degrado degli stessi per poi, finalmente, intervenire con la pulizia e la disinfestazione di zone ormai al limite dell’emergenza ambientale.
Ma non occorre nemmeno passeggiare, basta guardare fuori casa…