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GIANLUCA QUADRINI: “LA PROVINCIA DI FROSINONE STA GESTENDO AL MEGLIO IL TEMA DEL SERVIZIO IDRICO”

Acea Ato 5 dopo un primo trasferimento delle somme dovute ai Comuni per i ratei dei mutui pregressi del secondo semestre 2009 per una cifra di circa 2milioni e quattrocentomila euro, che già è stata liquidata ai Comuni, ora ha trasferito alla STO altri circa seicentomila euro del saldo del primo semestre 2009 a La Segreteria Tecnico Operativa sta predisponendo la ripartizione delle somme trasferite così come previsto per legge.

Finalmente un approccio concreto e non urlato alle problematiche del servizio idrico in Provincia di Frosinone e al rapporto da tenere con il gestore. Un rapporto che non si limiti unicamente al contenzioso che, abbiamo visto, non produce risultati positivi per i cittadini, ma un confronto con la schiena diritta finalizzato ad avere un servizio ottimale, gli investimenti dovuti e una tariffa equa. E’ il momento dell’assunzione di responsabilità e ritengo assolutamente, alla luce dei grandi e concreti risultati ottenuti finora, vedi l’approvazione definitiva del Piano d’investimenti 2014-2017 con una maggioranza bulgara e l’approvazione della restituzione di più di 3 milioni di euro come canoni di ratei pregressi fermi al 2008 che daranno un po’ di respiro e liquidità fresca ai comuni.

L’amministrazione Pompeo, con il nostro aiuto, stia operando proprio in tal senso, nel senso della concretezza con grande senso di responsabilità. Sto seguendo molto attentamente e sono stato uno dei promotori della linea che abbiamo deciso di adottare nei confronti del gestore che è quella del dialogo e dell’ascolto delle problematiche ed ho potuto constatare che, senza dovere ricorrere per forza alle urla ed alle grida, stiamo affrontando concretamente la questione, con evidenti risultati mi sembra. Nell’ultima assemblea dei Sindaci è stato approvato un Piano degli Investimenti da oltre 62 milioni di euro.

Mi sembra questo il modo corretto di porsi nei riguardi della questione del servizio idrico nel territorio non semplicemente demagogia e populismo spicciolo solo per carpire qualche consenso in più, non contenzioso senza soluzione alcuna, ma confronto e azione concreta fondato sul principio dell’interesse dei cittadini, sia dal punto di vista della qualità del servizio che del costo relativo, su argomenti così delicati il populismo e la demagogia alla lunga non pagano, ma sono anche eticamente inaccettabili. Lavoriamo tutti con determinazione, correttezza e trasparenza per un servizio idrico migliore a tutela dei cittadini.

Abbiamo inoltre dato inizio un percorso che ci vedrà protagonisti, insieme alla associazioni di categoria ed ai comitati riconosciuti, nella formazione di una consulta proprio per le problematiche oggetto di contestazione e nello spirito di una collaborazione fattiva con il gestore che ci ha contraddistinto fino ad oggi, vista anche la disponibilità di quest’ultimo ad ascoltare le istanze provenienti dal territorio.

Con loro affronteremo le difficoltà per risolverle e non come vorrebbero i soliti detrattori, solo demagogicamente per distruggere a prescindere.