Riceviamo e pubblichiamo:
Con la presente si comunica che domani 22 ottobre 2016 dalle ore 10.30 alle ore 13.30 si terrà, davanti al Municipio di Gallinaro, un nuovo sit-in autorizzato dalla Questura di Frosinone. Obiettivo del sit-in è sensibilizzare la cittadinanza e le Istituzioni tutte sulla problematica che ha portato alla sospensione dei lavori di realizzazione del depuratore a servizio della Struttura del Bambino Gesù che accoglierà i fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme.
I promotori di tale manifestazione vogliono essere certi che il provvedimento di sospensione dei lavori da parte del Sindaco di Gallinaro sia veramente un atto “dovuto” e non, in realtà, un atto “voluto” al fine di vessare e discriminare i cittadini di Gallinaro e la Comunità dei fedeli che hanno aderito alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme. Infatti nella sua lettera indirizzata al romano pontefice il 6 giugno u.s., il Sindaco Piselli ha in modo chiaro già “voluto” pubblicamente prendere le distanze dai cristiani della Nuova Gerusalemme, venendo meno ai principi di laicità che ogni primo cittadino deve garantire nella propria Comunità.
L’auspicio è che il Sindaco e i consiglieri di Gallinaro non vengano meno alle promesse formulate lo scorso sabato 15 ottobre ai manifestanti, volendo confrontarsi con gli stessi con lealtà: senza scappare dalle proprie responsabilità; senza venir meno alle promesse fatte; e senza trattare i manifestanti alla stregua di delinquenti o “soggetti pericolosi”, dato che i delegati ricevuti dal Sindaco sono stati prima “schedati” singolarmente dai militari presenti in Comune e poi costretti a svolgere la riunione alla presenza del M.llo Giarrusso della locale Stazione dei Carabinieri di San Donato V.C. (che è pure intervenuto nel corso della riunione a supporto del Sindaco Piselli).
La Repubblica Italiana è uno Stato laico e i diritti fondamentali della Costituzione devono essere da tutti rispettati, anche nel Comune di Gallinaro, dove nessuno dovrebbe (come in realtà avviene) avvertire un clima di ostilità e di discriminazione a motivo della propria religione.
Per il Comitato Promotore
Avv. Alessandra Monno
Cittadina di Gallinaro e fedele della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme