Riceviamo e pubblichiamo:
Il Comitato promotore della manifestazione di sensibilizzazione in corso a Gallinaro (FR) contro ogni forma di vessazione e di discriminazione religiosa comunica che nella mattina odierna si è tenuto un nuovo sit-in autorizzato dalla Questura di Frosinone.
La manifestazione si è svolta in clima di grande compostezza da parte dei fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, che hanno manifestato in silenzio con grande dignità, nonostante le contrarie condizioni ambientali, dovute sia alle avverse condizioni meteorologiche sia al comportamento di alcuni abitanti di Gallinaro, che non hanno perso l’occasione per provocare i manifestanti, giungendo pure a proferire parole ingiuriose nei loro riguardi.
Tali episodi incresciosi, che anche nelle passate manifestazioni si erano verificati (senza che però fossero mai stati denunciati), saranno ora segnalati alle competenti autorità, per i provvedimenti del caso.
Il Sindaco di Gallinaro, dal canto suo, durante il breve confronto avuto con una delegazione di manifestanti ha ribadito di essere impossibilitato a ritirare l’ordinanza di sospensione dei lavori, dovendo attendere l’esito delle indagini della Procura della Repubblica di Cassino. Tuttavia, come è noto, gli enti locali godono della piena autonomia amministrativa e non sono tenuti ad attendere l’esito dei procedimenti avviati presso le Procure. A parti invertite, infatti, cosa dovrebbe fare il Sindaco Piselli nel caso la Procura avviasse dei procedimenti a suo carico? Per analogia, dimettersi.
In realtà l’episodio odierno conferma l’atteggiamento discriminatorio, ostruzionistico, vessatorio e pretestuoso del Sindaco Piselli nei confronti della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e dei suoi fedeli, che desiderano solamente poter liberamente praticare il proprio culto, nel rispetto di quanto stabilito dalla Costituzione Italiana, che fino a prova contraria vige e deve essere rispettata anche nel Comune di Gallinaro.
Gallinaro, 19 novembre 2016
Per il Comitato Promotore, Domenico Scarponetti
