Nella giornata di ieri, a Cassino, Piedimonte San Germano e Picinisco, il Comando Compagnia dei Carabinieri di Cassino ha incrementato i servizi per il contrasto ai reati in genere e, al fine di infondere maggiore sicurezza ai cittadini, sono stati attuati mirati servizi di vigilanza presso luoghi maggiormente affollati:
Nel corso di tali servizi, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– in Cassino:
. in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, è stato rintracciato e sottoposto alla misura della detenzione domiciliare un 40enne del luogo, dovendo lo stesso espiare un residuo di pena per reati di furto e lesioni;
. denunciate in stato di libertà n.4 soggetti, tutti residenti nel napoletano e già censiti, poiché controllati nel centro abitato di Cassino sono risultati inottemperanti al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune, cui erano sottoposti;
Per lo stesso reato è stata deferita anche una meretrice, di nazionalità Rumena, domiciliata nel Frusinate.
– in Piedimonte San Germano:
. denunciati in stato di libertà n.3 soggetti, tutti residenti nel napoletano e già censiti, poiché controllati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di autovetture parcate all’interno del parcheggio di un noto centro commerciale del luogo, sono risultati inottemperanti al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno da quel comune, cui erano sottoposti;
. operato il sequestro amministrativo di nr.66 capi di abbigliamento a carico di un 28enne di Napoli, già censito, in quanto veniva sorpreso nei pressi di un noto centro commerciale mentre esercitava la vendita abusiva dei suddetti capi di abbigliamento, sprovvisto di autorizzazione.
– in Picinisco:
. segnalati alla Procura dei Minori di Roma due giovani residenti nella Valle di Comino, per furto aggravato, poiché ritenuti responsabili di un furto commesso in Atina nel decorso mese di agosto ai danni di una 29enne del luogo. Infatti, nel corso di una perquisizione presso l’abitazione di uno dei prevenuti, gli operanti hanno rinvenuto parte della refurtiva asportata consistente in elettrodomestici da cucina che, previo riconoscimento, sono stati restituiti al legittimo proprietario.