“Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che hanno partecipato alle esequie di “Peppe” Marsella.
L’affetto delle persone presenti è stato un segno tangibile di quanti hanno condiviso con lui passioni, avventure, intenti.
Mentre eravamo nella camera mortuaria è stato bello e confortante ascoltare le storie di tutte le persone venute a salutarlo, che da lui sono state portate ad apprezzare la montagna. Storie spesso divertenti, in cui si ricordavano i suoi difetti ma su cui dominava sempre l’amore di papà per la montagna in tutte le sue forme. Passione con cui ha saputo coinvolgere chiunque abbia incontrato nel suo cammino.
Grazie agli Alpini, che sono stati parte fondamentale nella sua vita, di crescita e formazione. Con la loro presenza e le loro parole ci hanno commosso e riscaldato il cuore; il Capo Gruppo Massimo Facchini ha ricordato l’impegno e l’ostinazione con cui papà ha voluto creare a Sora un Gruppo Alpini della sezione Abruzzi.
Un grazie di cuore al professor Sandro Rapini, che in nome di una lunga amicizia e collaborazione all’interno della sezione del Club Alpino Italiano di Sora, è intervenuto ricordando la dedizione di Peppe al sodalizio di cui è stato segretario per circa quarant’anni.
Grazie a tutti i soci ed ex soci del CAI che sono intervenuti.
A casa, finite tutte queste emozioni che ci hanno stordito e travolto, una cosa ci ha fatto riflettere: l’assenza di un simbolo che Peppe non avrebbe mai fatto mancare ad un funerale di un socio, il gagliardetto del CAI.”
Luisa, Alessandra e Federica.