Il reparto malattie infettive della nostra provincia a rischio chiusura per carenza di medici.
Questa notizia viaggia tra il personale, gli operatori sono increduli e preoccupati, non solo per il proprio posto di lavoro, ma soprattutto perché se verrà chiuso la nostra provincia perderà un punto di riferimento all’avanguardia e dovrà, in caso di patologie di competenza, ricorrere ancora una volta presso ospedali romani o di Latina con tutto il disagio per pazienti e parenti.
Parliamo di un reparto storico e sempre molto apprezzato e riconosciuto ufficialmente per professionalità e umanità, con la presenza di personale preparato e formato che ha affrontato il covid, nell’ultima pandemia, senza risparmiarsi mai e senza dimenticare la ultra trentennale lotta contro l’AIDS, con iniziative e progetti di prevenzione, e contro tubercolosi, meningiti ed epatiti.
Tutto questo sempre con grandissimo impegno e amore per la professione.
“Il reparto di malattie infettive in una provincia – afferma il personale sanitario – è un elemento di interesse comunitario, strategico e sociale, perderlo costituirebbe un danno inimmaginabile per noi operatori ma soprattutto per gli innumerevoli pazienti in attesa di cure”.