La cartolina storica del capoluogo sta per tornare a nuova vita, grazie al progetto dell’amministrazione Ottaviani per la riqualificazione idrogeologica del Complesso ‘I Piloni’, illustrato sabato mattina al centro Forum di Frosinone. Erano Presenti il sindaco, Nicola Ottaviani, l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, l’assessore al centro storico Rossella Testa, con il supporto tecnico dell’ing. Benito Caringi e del Ced comunale.
‘Stiamo per depositare il progetto definitivo del comparto ‘Piloni city’ – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – L’intervento prende avvio dalla necessità di risanare, dal punto di vista idrogeologico, il versante su cui insistono sia i Piloni sia, nella parte superiore, largo Turriziani, per mettere in sicurezza un’area da sempre interessata da criticità idrogeologiche. Grazie a due finanziamenti ministeriali di un milione di euro ciascuno, saremo in grado di intervenire, nell’ambito di un programma più ampio sul centro storico e, quindi, sulla parte identitaria del nostro capoluogo, rivoluzionando lo spazio urbano, la circolazione stradale della zona e la fruizione e socializzazione stessa delle aree coinvolte, che hanno mostrato di costituire un forte polo attrattore nei confronti di famiglie, anziani e giovani, già nel corso dell’iniziativa della scorsa estate, La Terrazza del Belvedere.
Il nostro obiettivo è quello di far coincidere la storia del capoluogo con la rilevanza della sua posizione geografica: per raggiungere questo traguardo, siamo convinti che sia necessario continuare a valorizzare l’identità artistica, paesaggistica e culturale del capoluogo. Questo si è tradotto nella realizzazione del Parco urbano del Matusa, nel trasferimento dell’Accademia di Belle Arti a palazzo Tiravanti, nella promozione del conservatorio ‘Refice’ anche attraverso il festival aperto a giovani musicisti di tutta Europa, nell’acquisto di due teatri e con la programmazione di due stagioni annuali di prosa. In questo modo, il capoluogo ha riacquistato la propria centralità, unitamente a un’attenta programmazione dal punto di vista urbanistico’.
‘Il progetto Piloni City – ha proseguito il sindaco Ottaviani – prevede l’utilizzo dei volumi esistenti, senza l’aggiunta di un solo metro cubo in più. Le arcate storiche saranno recuperate, messe in sicurezza e valorizzate. Nel procedere al restyling, sono state privilegiate strutture leggere e non impattanti, mediante l’applicazione di ampie vetrate che comporranno diciotto volte, diciotto ambienti dotati di una zona alta, soppalcata, e di una bassa, a disposizione di professionisti, artigiani e di startup locali. A mezza altezza, tra gli archi, scorrerà un camminamento che rappresenterà un invidiabile punto di osservazione sull’intera valle. Prevista l’installazione, a destra e sinistra del complesso, di due ascensori, oltre alla novità del doppio senso di marcia su via De Gasperi. All’interno del nuovo assetto, il multipiano sarà integrato in un sistema di socializzazione e di rivoluzione del contesto anche a carico della mobilità’.
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