Riceviamo e pubblichiamo:
Intervento immediato del Nas di Latina per verificare la sicurezza sull’attività di Neurochirurgia dell’Ospedale di Frosinone. E’ quanto richiesto dall’Ugl Sanità che ha inviato una nota al Nucleo Antisofisticazione e Sanità evidenziando le criticità dell’unità operativa.
Nella missiva, la responsabile provinciale Rosa Roccatani sottolinea quattro punti:
- In assenza di un’equipe medico specialista in neurochirurgia, in difetto del necessario reparto dedicato, verosimilmente in mancanza di una sala operatoria appositamente corredata, la ASL di Frosinone conferisce l’incarico di Direttore dell’unità Operativa Complessa di Neurochirurgia (unità operativa di fatto inesistente) al dott. Giancarlo D’Andrea;
- Per gli interventi operatori il Direttore della UOC specialista neurochirurgo si avvale della collaborazione di personale medico di diversa specializzazione;
- Per il percorso post – operatorio, i pazienti vengono appoggiati in reparti di diversa specialistica con posti letto occasionalmente liberi/disponibili;
- Vi sono state rimostranze da parte dei medici di diversa specializzazione che subiscono gli “appoggi”, i quali, stante le criticità oggettive, con nota del 20/04/2018 declinano ogni responsabilità professionale e ovvie conseguenti responsabilità medico legale.
Tutte le criticità esposte hanno portato l’UGL sanità a chiedere al Comando del NAS, di accertare/verificare se venga garantita la sicurezza e l’incolumità dei degenti, verosimilmente, e se sussistano estremi di responsabilità medico legale nei confronti del personale dedicato all’assistenza e cura dei malati.