Mancata applicazione mobilità ordinaria all’Asl,
la Cisl Fp diffida l’Azienda sanitaria
La Cisl Fp Frosinone: «Si revochi la procedura
o denunceremo per attività antisindacale»
La Cisl Funzione Pubblica di Frosinone ha attivato le vie legali contro la mancata applicazione della mobilità ordinaria all’interno dell’Asl di Frosinone.
«Nei giorni scorsi abbiamo invitato l’Azienda sanitaria locale a rispettare le disposizioni contenute nel regolamento aziendale sulla mobilità interna – ha affermato il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo – Come previsto dal disciplinare, nelle more delle nuove assunzioni bisogna avviare per il personale strutturato degli opportuni avvisi interni con pubblicazione sull’Intranet aziendale, per una durata di 20 giorni per la copertura dei posti vacanti per i diversi profili nei vari poli aziendali. Fattispecie che consentirebbe di migliorare le condizioni lavorative per tanti dipendenti che potrebbero avvicinarsi alle proprie abitazioni di residenza. Nonostante le molte richieste effettuate la Asl ha deciso di continuare per la sua strada violando le norme contenute nel regolamento. Per questo motivo abbiamo dato mandato al nostro legale, l’avvocato Tiziana Sodani, di procedere con una formale diffida all’Azienda sanitaria. Abbiamo intimato all’Asl di revocare qualsiasi atto in contrasto con il regolamento aziendale e di voler convocare l’organizzazione sindacale al fine di fornire tutte le informazioni necessarie in ordine ai motivi per i quali non viene applicato l’articolo 5 del Regolamento interno. Qualora l’azienda dovesse proseguire con questo atteggiamento procederemo giudizialmente per la tutela dei diritti dell’organizzazione sindacale anche per denuncia di condotta antisindacale».