Presentato nel pomeriggio di martedì 30 gennaio, presso la sede frusinate della Camera di Commercio Frosinone Latina, il Master di I livello “Management dell’Economia Circolare, Sostenibilità e Diritto Ambientale”. Il Master è promosso dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con la collaborazione della Camera di Commercio, attraverso la sua Azienda Speciale Informare, e con il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza.
In una Sala Papetti gremita, a fare gli onori di casa, il componente di Giunta della CCIAA con delega a Green Economy ed Economia Circolare, Guido D’Amico, che ha portato i saluti del presidente della CCIAA, Giovanni Acampora, che non ha voluto far mancare il suo messaggio: “Il master che oggi viene presentato risponde all’urgenza di far fronte ai cambiamenti che la transizione green impone a tutti noi e dimostra ancora una volta la volontà condivisa di mettere a sistema le idee e le competenze del territorio per creare opportunità a beneficio della collettività. La sostenibilità è una sfida che coinvolge tutti, con responsabilità che vanno assunte prima di tutto dalle Istituzioni e dalle Associazioni imprenditoriali. Alle imprese spetta il compito di cambiare i propri modelli di business e alle Istituzioni quello di creare le condizioni per favorire questo processo trasformativo, in cui le competenze sono il fattore abilitante. L’attuale crescente difficoltà nel trovare i profili professionali adeguati non è un problema solo delle imprese, ma anche e in misura maggiore delle Istituzioni. Occorre un’azione incisiva per invertire questo processo ed è fondamentale puntare sulla formazione che crea occupazione. Su questo tema la Camera è fortemente impegnata per fare da cerniera tra il mondo della formazione e quello delle imprese, per creare le competenze di cui hanno bisogno. In quest’ottica, il Master rappresenta un ulteriore tassello di una storica e proficua collaborazione instaurata con la Camera di Commercio”.
In piena sinergia il rettore dell’Unicas, Marco Dell’Isola che ha sottolineato: “L’attenzione rivolta a questo Master evidenzia l’impianto di formazione continua che l’Università, insieme alla Camera di Commercio, intende offrire per rispondere ad un’esigenza legata alla conoscenza delle tematiche ambientali. Economia circolare, sostenibilità e diritto ambientale sono ambiti d’intervento che richiedono competenze specifiche ed altamente qualificate per orientarsi in un panorama di stretta attualità ed in continua evoluzione. Servono figure esperte delle quali oggi c’è carenza e, al contempo, crescente necessità. Quella che è stata avviata, tra Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ed Ente camerale, ormai da tempo, è una collaborazione molto importante che oggi si rinnova per rispondere a numerose esigenze, anche in un’ottica di valorizzazione del territorio”.
Una visione condivisa anche dai rappresentanti delle Istituzioni e del mondo imprenditoriale. Sono intervenuti per i saluti istituzionali: Ernesto Liguori, prefetto di Frosinone; Domenico Condello, questore di Frosinone; Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone; Roberto Caligiore per la Provincia di Frosinone e Miriam Diurni, presidente Unindustria Frosinone.
Ad introdurre i lavori lo stesso Guido D’Amico: “La Camera di Commercio rinnova il suo partenariato istituzionale con l’Unicas dando un importante contributo al Master che oggi presentiamo, con cinque borse di studio. Un’importante opportunità, rivolta a dipendenti e responsabili aziendali di imprese pubbliche e private, che risponde ad una crescente richiesta da parte di imprese e professionisti: quella di rafforzare e certificare le competenze. In tema di economia circolare e sostenibilità ambientale ci scontriamo con una burocrazia più che mai farraginosa ed è necessario avere figure che siano in grado di orientarsi al meglio in questo panorama. A breve prenderà il via anche la seconda parte del Corso di Alta Formazione “Esperto Ambientale” che vede la cooperazione tra Camera di Commercio e Unicas. Non possiamo che ritenerci soddisfatti per questo percorso formativo che vede la sinergia di tutti i principali attori del territorio”.
Gli interventi
Ad entrare nel dettaglio della proposta formativa, il coordinatore del Master Giuseppe Russo, professore associato dell’Unicas che ha evidenziato: “Si prosegue nel solco della continuità già tracciato con l’avvio del Corso Alta Formazione “Esperto Ambientale”. Il Master di I livello presentato oggi è la risultanza di un lavoro portato avanti all’unisono a beneficio del territorio. Un percorso formativo che avrà, anche questa volta, una ricaduta positiva su imprese e professionisti. Università, Procura, Enti come la Camera di Commercio, Associazioni, Organi ispettivi e Imprese, operano ormai in stretta sinergia, in modo concreto e integrato, sulle questioni legate all’ambiente ed alla sostenibilità. Puntare sulla formazione significa garantire al territorio professionisti esperti su un settore, oggi fondamentale, nel quale ci sono ancora molte lacune. Non possiamo che ritenerci soddisfatti”.
A sugellare l’importanza del partenariato istituzionale per promuovere la sostenibilità e la tutela del diritto ambientale sul territorio, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, Antonio Guerriero: “L’obiettivo di questo Master è, in primis, quello formare operatori in grado gestire una realtà in continua evoluzione, in quanto si fa riferimento ad una normativa amministrativa particolarmente complessa. Il secondo obiettivo che ci si deve prefissare è quello di riuscire a fare rete; abbiamo risorse estremamente limitate rispetto alla vastità del compito al quale siamo chiamati e la comunicazione dei dati tra Forze di Polizia, Arpa, Prefettura, Provincia e tra tutti gli organi coinvolti è fondamentale per ottimizzare queste risorse. Terzo punto necessario è l’elaborazione di prassi e protocolli virtuosi per migliorare le metodiche d’indagine. Infine, occorre costruire una guida per gli operatori che altrimenti rischierebbero, anche inconsapevolmente, di violare la normativa. Credo che questa debba essere la strada da percorrere per affrontare in maniera adeguata gli impegni connessi alla sostenibilità ambientale. Dobbiamo guardare ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile che possa ridurre l’impatto delle attività economiche sul territorio per tutelarne l’immenso patrimonio storico e ambientale come ci impone la nostra Costituzione”.
Un pensiero condiviso e rimarcato dal generale di Corpo d’Armata del Carabinieri Forestali, Andrea Rispoli, Comandante Nazionale della Forestale: “Il nostro è un comparto di attività e d’indagine molto importante a tutela dell’ambiente, del territorio e dell’ecosistema. Valori che hanno ormai una posizione costituzionale. Parliamo di interessi che riguardano le future generazioni. L’Arma dei Carabinieri affronta, in stretta collaborazione con tutte le istituzioni interessate, la difesa del territorio sotto ognuno di questi aspetti, coniugando la territorialità, la specializzazione e la tecnologia. Tutto ciò ci consente di dare le giuste risposte alla collettività per salvaguardare l’ambiente a vantaggio dei giovani e di coloro che verranno”.
Attenzione e vicinanza al territorio per accompagnare la transizione Green, questo l’impegno di Camera di Commercio e Unicas che vede la piena condivisione d’intenti da parte delle Istituzioni e delle Associazioni del territorio, come è emerso nel corso del dibattito. Un ulteriore tassello verso un’economia sempre più sostenibile.