Camera di Commercio Frosinone Latina e Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale presentano l’importante percorso formativo. All’evento inaugurale il commissario di Governo Vadalà ed il procuratore Guerriero
È la professione del presente e del futuro: “Esperto Ambientale”. Indicato come una tra le figure più ricercate nel mondo del lavoro, l’Esperto Ambientale deve possedere tutte quelle competenze operative e giuridiche, in materia di economia circolare, energia e ambiente, sempre più richieste sia nel settore pubblico che nel settore privato. Una figura tanto necessaria per la svolta green del Paese quanto carente. Per far fronte a questo gap e dare risposte al tessuto produttivo dell’area vasta Frosinone Latina, dalla proficua collaborazione tra Camera di Commercio Frosinone Latina e Università degli Studi di Cassino, con il braccio operativo dell’Azienda Speciale Informare, è nato il primo Corso Alta Formazione “Esperto Ambientale”.
La prima edizione del percorso formativo è stata inaugurata ieri, mercoledì 11 ottobre, con un evento tenutosi presso la sede frusinate dell’Ente camerale. A fare gli onori di casa il presidente della CCIAA, Giovanni Acampora ed il presidente dell’Azienda Speciale Informare, Luigi Niccolini. In apertura dei lavori è intervenuto Marco Dell’Isola, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Il focus è poi entrato nel vivo del tema “Imprese, ambiente e formazione per l’economica circolare”, con l’introduzione di Guido D’Amico, componente di Giunta CCIAA Frosinone Latina con delega a Green Economy ed Economia Circolare. Ad animare il dibattito – moderato dal giornalista Alessio Porcu – Giuseppe Vadalà, generale di Brigata, commissario di Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale; Antonio Guerriero, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone ed il prof. Giuseppe Russo, professore Associato dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale DIPEG – responsabile scientifico e coordinatore didattico del corso.
Nel ringraziare i presenti per l’importante lavoro sinergico portato avanti, il presidente Acampora ha così esordito: “L’incontro di oggi dimostra come il mondo accademico rappresenti un patrimonio di idee e competenze che, messe a sistema, trovano la loro attuazione in progettualità che danno beneficio all’intera comunità e al mondo delle imprese e delle Istituzioni. Siamo al taglio del nastro di un percorso di alta formazione che vuole rispondere ai cambiamenti che la transizione green impone a tutti noi. Per affrontare le sfide della sostenibilità, competenze e formazione sono imprescindibili e l’elevato numero di domande che sono pervenute attesta che questa consapevolezza sia molto diffusa. E questo è fondamentale perché, in ogni processo trasformativo, l’asset principale è il capitale umano. Questo corso vuole essere un assist che, con il rigore delle competenze scientifiche accademiche, si propone di offrire gli strumenti per giocare la partita della formazione in un’ottica di sviluppo del territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Informare, Luigi Niccolini: “Il principio dell’ESG – Environmental, Social, Governance – è ormai elemento imprescindibile nella vita aziendale, non si può tornare indietro. Per questo motivo, abbiamo scelto di puntare sulla figura di Esperto Ambientale come figura chiave per le aziende che operano nell’ambito di un’economia sostenibile. Nessuna realtà produttiva può più esimersi dalla necessità di un cambiamento in ottica green se vuole rimanere sul mercato ed ampliarsi puntando sull’internazionalizzazione. Resta fondamentale non perdere di vista il concetto che la sostenibilità debba essere in armonia con lo sviluppo dell’azienda e non considerata come un parametro indipendente. Questo per non rischiare di creare uno sbilanciamento tra i due fattori che potrebbe mandare in crisi il sistema”.
Nell’introdurre il focus dei lavori, Guido D’Amico ha evidenziato: “Con l’avvio di questo Corso abbiamo scelto di andare incontro ad una forte richiesta da parte delle imprese e dei professionisti. Come sistema camerale seguiamo un driver importante che è quello della certificazione delle competenze, per questo abbiamo voluto puntare sulla formazione di una figura più che mai necessaria per aiutare le imprese ad orientarsi in un settore con troppe norme in continua evoluzione ed una burocrazia farraginosa. L’elevato numero di domande di ammissione pervenute – oltre 100 – indica quanto si sentisse la necessità di un tale percorso anche da parte dei professionisti che si apprestano ad iniziare il Corso. Una soddisfazione che ci spinge a proseguire con impegno anche nell’ottica di altre edizioni”.
Orgoglioso e soddisfatto il rettore, Marco Dell’Isola: “L’importanza di questo Corso deriva dall’impianto di formazione continua che l’Università, insieme alla Camera di Commercio, intende offrire per rispondere ad un’esigenza legata alla conoscenza delle tematiche ambientali. L’esperto ambientale è colui che riesce a gestire le criticità dal punto di vista delle certificazioni ambientali ma, soprattutto, è colui che riesce ad avere una percezione, dal punto di vista tecnico, di tutti i rischi ambientali. Un esperto del quale oggi c’è una crescente necessità. Quella che è stata avviata, tra Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ed Ente camerale, è una collaborazione molto importante per rispondere a numerose esigenze, anche in un’ottica di valorizzazione del territorio”.
Il contributo del Commissario di Governo e del Procuratore
Il commissario di Governo, Giuseppe Vadalà, nel complimentarsi per l’iniziativa, ha evidenziato: “Sostenibilità e formazione, un connubio prioritario per proporre figure e profili professionali efficaci per lo sviluppo della società del Terzo Millennio. Abbiamo bisogno di capire come produrre in modo innovativo rispetto al passato, creando business ma minimizzando l’impatto sulle risorse del Pianeta. L’Europa, con il New Green Deal, sta perseguendo questi indirizzi che nel lungo periodo si riveleranno vincenti rispetto ad un modo di produrre tradizionale. Plaudo quindi all’iniziativa della Camera di Commercio di Frosinone e Latina per il progetto messo a punto con l’Università, con una visione che guarda al futuro, per migliorare i professionisti del Terzo Millennio”.
Nel tracciare la rotta da seguire, il procuratore Antonio Guerriero ha citato la frase di Dostoevskij, “La Bellezza salverà il mondo”, per sottolineare che: “Il nostro intento per la salvaguardia della bellezza dell’ambiente che ci circonda è quello di passare dalle parole ai fatti e quindi indicare concretamente come dare una prospettiva di sviluppo sostenibile al territorio ed un futuro ai giovani. Questa missione, ne è la prova l’incontro di oggi, non è propria solamente della Procura della Repubblica ma di tutti noi cittadini di questa provincia, di tutte le istituzioni provinciali e comunali. Abbiamo ricchezze enormi che, come dice la Costituzione, vanno custodite e preservate per le nuove generazioni”.
AzieA suggellare la rilevanza e l’importanza del percorso di formazione, il coordinatore del Corso, Giuseppe Russo, che ha rilevato: “Per la prima volta si lavora all’unisono a beneficio del territorio con un Corso di Alta Formazione che avrà una ricaduta positiva su imprese e professionisti. Università, Procura, Enti come la Camera di Commercio, Organi ispettivi e Imprese, per la prima volta, operano sulla questione legata all’ambiente ed alla sostenibilità in modo integrato e concreto. Puntare sulla formazione significa garantire al territorio professionisti esperti su un settore, oggi fondamentale, nel quale ci sono ancora molte lacune. Non possiamo che ritenerci soddisfatti”.
26 gli studenti che prenderanno parte al Corso di 150 ore partito oggi. Le domande di ammissione pervenute erano state 101 di cui 95 accolte; 82 gli ammessi in graduatoria, i primi 26 hanno avuto accesso al Corso. Un primo importante passo per il futuro delle imprese e dell’economia green dell’area vasta Frosinone Latina.