Da Francesco De Gasperis, componente del gruppo politico 'Insieme per Sora' riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, che raccoglie le segnalazioni di tanti cittadini in merito allo stato della periferia cittadina.
“Sarebbe opportuno che in municipio qualcuno muova un dito per affrontare i problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Dopo aver raccolto una raffica di segnalazioni dai residenti delle zone di Via Cellaro, Ponte Olmo, Pantano, Vicenne e Viale San Domenico ho deciso di prendere parola e denunciare al Primo cittadino una serie di disagi presenti. La periferia è sempre più abbandonata a se stessa, in Via Cellaro la segnaletica è decisamente carente, i tombini della rete fognaria sono sconnessi e quindi insidiosi per la viabilità. Le plance per l’affissione sono cadenti e a ridosso della strada. Che fine ha fatto il progetto messo in cantiere dall’ Ex Sindaco Casinelli riguardante la rotatoria dell’incrocio di Ponte Marziano e Via Cellaro?!
Alcuni residenti hanno sollecitato di mettere a conoscenza il comune della pericolosità che esiste sulla tangenziale Schito – Colle d’Arte e parlano della stradina di accesso interna che porta verso Carnello, la quale giornalmente viene utilizzata da centinaia di persone, che invadono la corsia entrando da entrambi i lati. Chiedono la messa in sicurezza secondo le normative stradali, oppure chiuderla del tutto evitando così pericolosi incidenti. La tangenziale è del tutto invasa da erbacce e arbusti di ogni tipo che tolgono visibilità agli automobilisti causando pericoli di ogni genere. E’ mai possibile che il delegato alla manutenzione non se ne sia mai accorto?!
Per quanto riguarda la zona ponte olmo i residenti chiedono la copertura del canale di scolo per ampliare il manto stradale visto che il traffico è sempre più intenso. Nella zona Vicenne gli abitanti ricordano che hanno fatto pervenire al Sindaco una raccolta di firme (in data 17/10/2011) chiedendo a gran voce il ripristino e l’ampliamento del manto stradale il quale è ormai rovinato e pieno di buche; il livello stadale è più alto delle abitazioni causando così in caso di pioggia entrate di acqua e liquami vari.
Un commento per quanto riguarda il ponte lamellare crollato in zona S. Domenico: di chi sono le responsabilità dell’accaduto? Colpa del progetto iniziale? Del cedimento delle sponde? O della scarsa manutenzione? E’ possibile che in questa città non si riesca mai ad individuare quale sia il problema e chi siano i responsabili?
I marciapiedi su Viale S. Domenico, cominciando dalla sede Inps fino alla zona Costantinopoli, sono letteralmente distrutti, vicino ad un noto studio medico, addirittura sbriciolati, quest’ultimo giorni fa ha causato la caduta di un cittadino che sconcertato e impaurito mi ha subito riferito l’accaduto.
Un’amministrazione attenta a misura di cittadino non dovrebbe esitare difronte alle esigenze soprattutto quando lo slogan elettorale è stato improntato sulla politica del fare".