“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.” Questo il pensiero dei giovani dell’Associazione giovanile Forever, di Fontechiari, che ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta di aiuti umanitari in favore dei profughi dell’Ucraina, nella scorsa settimana con la raccolta a domicilio e nelle giornate di sabato e domenica in località Colle Mastroianni. Un risultato oltre le aspettative, che dimostra ancora una volta il grande cuore dei cittadini, grandi e piccoli, che hanno voluto donare qualcosa per alleviare le sofferenze di uomini, donne, bambini, costretti a lasciare le loro case, la propria terra, mettendo a rischio la vita in cambio di salvezza e libertà, a causa di una guerra che continua a provocare morte e distruzione.
I beni raccolti dall’Associazione sono stati così distribuiti: i farmaci e materiale sanitario consegnati al dott. Lucio Conte; i prodotti alimentari e di igiene personale consegnati alla fondazione Il giardino delle rose blu che con don ErmannoD’Onofrio, insieme alla congregazione Salvatoriana, sta organizzando una spedizione umanitaria in Polonia, a Medyka, proprio al confine con l’Ucraina, dove padre Vojciech Porada svolge il servizio con i profughi. I vestiti infine sono stati consegnati all’Associazione Noi per San Rocco, di Sora, che provvederà alla spedizione unitamente a quanto ricevuto nel punto di raccolta in Piazza San Rocco.