di Sergio Proia
Ieri, venerdì 20 dicembre, a Fontana Liri, presso il Centro Polifunzionale di via Fiume, si è svolto l’evento: “La commedia all’italiana: generi e protagonisti”.
Gli illustri ospiti, dopo essere stati premiati con un’opera dello scultore Franco Bianchi Poteca ispirata al monumento dedicato a Marcello Mastroianni che si trova in Piazza Trento, si sono confrontati sul genere che ha caratterizzato il cinema italiano dagli anni 60: “La commedia all’italiana”.
Un viaggio iniziato con i film storici: “I soliti ignoti” e “Divorzio all’italiana” (entrambi con Marcello Mastroianni) e con “Il sorpasso”, fino all’evoluzione decisamente più comica degli anni ‘80 ai nostri giorni, grazie alla popolarità delle commedie natalizie, i cosiddetti cinepanettoni, al personaggio iconico del ragionier Fantozzi e alla nascita di nuovi autori come nel caso di Benigni, Verdone e Troisi tra i tanti. Presenti il regista e sceneggiatore Neri Parenti, celebre regista di numerosi film di Fantozzi e di film comici quali “Scuola di ladri”, “Pappa e ciccia”, “I pompieri” e la saga delle vacanze di Natale.
Neri Parenti ha raccontato come è nato il rapporto con Paolo Villaggio: dopo i primi due film di Fantozzi, Villaggio litigò con Luciano Salce (il regista dei due primi episodi) e decise di fare lui stesso il regista. Iniziate le riprese, però, ebbe insormontabili difficoltà tecniche ed operative ed allora la produzione decise di affiancargli un altro regista per completare il film. Villaggio scelse Neri Parenti perché all’epoca aveva fatto un solo film e non era famoso, quindi riteneva avrebbe potuto continuare a comandare lui il gioco. Dopo che iniziarono a lavorare, si trovarono bene e Villaggio affidò completamente a lui la regia del film, così come di molti altri.
Era presente anche Silvia Scola, sceneggiatrice che ha lavorato con il padre Ettore Scola, ha collaborato anche al film “Che ora è” con Marcello Mastroianni ed ha sceneggiato l’ultimo documentario su Mastroianni con Luca Argentero andato in onda su Sky per i 100 anni della sua nascita. Silvia Scola ha conosciuto molto bene Mastroianni, frequentandolo anche fuori dal set poiché si ritrovavano spesso al mare, a Fregene, da vicini di casa.
Presente all’evento anche Giacomo Scarpelli, sceneggiatore, figlio di Furio (del famoso duo Age & Scarpelli), che ha sceneggiato, tra gli altri, “Il postino”, il quale ha raccontato molti aneddoti sul set mentre ha specificato di aver conosciuto Mastroianni solo superficialmente in quanto partecipava poco al momento della costruzione della scena (momento di confronto tra attori, sceneggiatori e registi) e preferiva invece affidarsi alle indicazioni degli autori e del regista. Erano presenti l’ex Sindaco di Colfelice Bernardo Donfrancesco, il Presidente del Centro Studi Ricerca e Documentazione Santina Pistilli, il Presidente della Pro Loco Marina Veglianti, il Presidente della Protezione civile Vittorio Casciano ed il figlioccio di Marcello Mastroianni Carlo Conte.
Sono stati proiettati delle clip su Marcello Mastroianni e sulle opere realizzate a Fontana Liri in suo onore.
L’evento è stato promosso dal Comune di Fontana Liri, con la collaborazione del Centro Studi e della Pro Loco, ha moderato il critico cinematografico Gerry Guida, che ha lungamente intervistato Neri Parenti, Silvia Scola e Giacomo Scarpelli, mentre la prima parte è stata presentata e curata da Giuliano Sarracco.
Sono intervenuti il Sindaco Gianpio Sarracco, che ha rimarcato l’importanza del genere comico e della commedia, non necessariamente inferiore al cinema d’autore, e la Presidente Santina Pistilli che si è soffermata sul ruolo di Marcello Mastroianni nella commedia all’ italiana. Al termine del convegno c’è stato una ricca degustazione gratuita di frittelle e prodotti tipici. L’evento godeva del patrocinio oneroso dell’Arsial per l’iniziativa “Il Cinema a tavola”.