Era accusato di aver dichiarato il falso in una comunicazione trasmessa in Municipio a Fontana Liri. Il giudice del Tribunale di Cassino lo ha assolto perchè il fatto non sussiste.
Si è concluso il procedimento penale a carico di un tecnico 56enne assistito dal suo avvocato di fiducia Danilo Iafrate (foto). Esso risale al 2015 quando all’uomo venne contestata la falsità ideologica in relazione alla demolizione di un abuso edilizio. In sostanza egli dichiarò che l’opera era stata completamente demolita, ma una parte del manufatto (il quarto lato) rimase in piedi perchè precedente alla costruzione e comunque muro di confine.
Dopo una serie di rinvii, anche a causa del Covid e l’escussione di diversi testi, è arrivata la sentenza che assolve il 56enne.
Non è escluso, a questo punto, che quest’ultimo possa rivalersi, cioè presentare a sua volta denuncia per calunnia rispetto a coloro che hanno sostenuto egli avesse commesso il reato che il giudice ha stabilito non sussistere. (lunic)