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FINGE UN MALORE E POI ACCUSA IL DATORE DI LAVORO DI AVERLO PICCHIATO

Saranno i Carabinieri a stabilire con esattezza cosa sia successo nel pomeriggio di ieri in uno dei supermercati più noti della città.
Poco prima dell’organizzazione dei turni di lavoro, uno dei dipendenti del supermercato si sarebbe appartato per prendere qualcosa. Il titolare, insospettito dall’atteggiamento di quest’ultimo, lo avrebbe raggiunto per capire cosa stesse facendo e lo avrebbe sorpreso con un registratore in mano.
L’uomo, una volta accortosi di essere stato visto, avrebbe dichiarato di accusare un malore chiedendo al suo datore di lavoro di chiamare i soccorsi.
Il giovane proprietario del supermercato, ritenendo che si trattasse di una messinscena, gli ha passato il telefono per permettergli di chiamare i soccorsi; a quel punto, il dipendente sarebbe uscito infuriato dal supermercato, dicendo di essere stato aggredito e picchiato.
Una volta raggiunta la sua auto nel parcheggio, avrebbe nascosto il registratore, preso il suo telefono e, anziché chiamare i soccorsi, ha chiamato il suo avvocato.
Nel frattempo, però, all’interno del supermercato, il titolare aveva chiamato a sua volta i Carabinieri, per tutelarsi.
Giunti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno raccolto le testimonianze degli altri dipendenti e dei clienti presenti all’accaduto.
Sono state avviate le indagini per ricostruire il fatto.