Tra gli eventi collaterali previsti dal progetto PRIMAI (Promuovere Risorse per l’infanzia Mediante Approcci Innovativi) – selezionato da impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo a contrasto della povertà educativa minorile – il territorio di Sora ha ospitato la presentazione del libro “Filomena non era bugiarda” di Carlo Sperduti (Lavieri Edizioni, illustrato da Lucrèce).
L’appuntamento rientra nell’ambito degli spazi denominati “Sabato del villaggio” su Rete4, ovvero eventi utili a coinvolgere famiglie, comunità educante e territorio per favorire il contrasto della povertà educativa in un percorso condiviso.
La presentazione del libro si è tenuta nei locali di una delle scuole partner del progetto, ovvero l’Istituto Comprensivo Sora 3 (le altre scuole della rete, a Sora, sono l’IC Sora 2 e l’IC Marco Tullio Cicerone).
Ad introdurre questo bel pomeriggio di cultura e condivisione dedicato al mondo dell’infanzia, è stata la dirigente scolastica dell’IC Sora 3, Marcella Maria Petricca, che ha ringraziato i presenti, anticipando che metterà a disposizione i locali della sua scuola anche in futuro e nei weekend affinchè si raggiunga l’obiettivo di trasformare gli istituti del territorio in veri presidi socioculturali a disposizione delle famiglie (come previsto anche dal Bando Infanzia di impresa sociale Con i Bambini a cui PRIMAI fa riferimento).
Subito dopo prendere la parola è stato lo scrittore, Carlo Sperduti, che ha letto di estratti particolarmente rappresentativi del suo ultimo libro per bambini “Filomena non era bugiarda”.
L’autore ha spiegato come è nata la storia per poi soffermarsi su alcuni temi che stanno molto a cuore a genitori e insegnanti, chiamati a dare risposte nel delicato compito della crescita dei bambini.
Dalla formazione dell’identità alla lingua intesa come strumento di connessione del mondo che ci circonda; dalla conoscenza e accettazione dell’altro, con genuino interesse e senza pregiudizi, alla difficoltà di definizione dei concetti di realtà, verità e finzione, data la molteplicità di punti di vista esistenti: questi solo alcuni degli argomenti affrontati.
Federica Sperduti, vicepresidente dell’associazione Il Faro Onlus una delle realtà coinvolte nel progetto PRIMAI a Sora insieme a “Sos Donna Sportello Telematico e Centro di Ascolto”, l’associazione “Agendi”, “Teatro Labrys” e l’associazione di volontariato Onlus “Nuovi Orizzonti”, ha moderato l’evento sottolineando, in aggiunta, la profonda connessione tra la tematica di scoperta dell’io contenuta nel libro e la scoperta dell’io stesso proprio della comunità educante, temi che richiamano le azioni da attuare nei 42 mesi di progetto.
E’ stato, infine, Fabrizio Di Stante, responsabile di programma di PRIMAI ad illustrare obiettivi e potenzialità di questo percorso a contrasto della povertà educativa minorile che promette di dare risposte concrete e ricadute positive durature sui territori coinvolti.
Il progetto nazionale, infatti, oltre a Sora coinvolge anche i bambini, le famiglie e le scuole di Crotone e Manfredonia dove ha sede l’ente capofila, la cooperativa Santa Chiara.
Le attività del progetto PRIMAI a Sora sono partite negli scorsi mesi e coinvolgono oltre 700 bambini nella fascia d’età 0-6 e le loro famiglie. Le attività gestite dalle associazioni facenti parte della rete di PRIMAI a Sora sono:
- Laboratorio di psicomotricità,
- Laboratorio Spazio teatro delle emozioni,
- Laboratorio di Musica,
- Laboratorio di creatività digitale e filosofia;
- Sportelli di ascolto,
- Eventi per famiglie e comunità educante,
- Corsi di formazione per genitori e insegnanti,
- voucher per famiglie bisognose,
- Home visiting
- Servizi di pre e post scuola
- ristrutturazione interna ed esterna dell’edificio Valfrancesca, di proprietà del Comune di Sora partner del progetto. I lavori partiranno nei prossimi mesi ed i locali ristrutturati verranno messi a disposizione della comunità educante e del mondo del terzo settore per attività a contrasto della povertà educativa minorile.
Tra i partner istituzionali del progetto nel territorio citato anche il Comune di Sora e la Regione Lazio.
Alessandro Rea