Nella serata di venerdi 11 marzo 2023, i Carabinieri della Stazione di Ferentino, nel corso di un’attività investigativa, hanno proceduto all’arresto di un uomo 25enne della zona. L’uomo, già sottoposto ad un provvedimento di avvicinamento al domicilio della propria madre, con divieto di dimora in Ferentino, ha violato gli obblighi impostigli nell’ambito dei delitti del cosiddetto “Codice Rosso”.
Nello specifico, nottetempo si era reintrodotto arbitrariamente all’interno dell’abitazione picchiandola ed obbligandola a trascorrere la notte fuori casa. La malcapitata, esasperata per i maltrattamenti ricevuti, si è rivolta ancora una volta ai militari della locale Stazione per denunciare l’ennesima violazione delle prescrizioni già imposte dall’Autorità Giudiziaria. L’uomo continuava nell’azione durante tutto il tempo anche attraverso messaggi minatori. A quel punto una pattuglia riusciva ad intercettarlo nel centro abitato e allo scopo di accompagnarlo in Caserma per gli accertamenti del caso, lo stesso opponeva una forte resistenza aggrappandosi ad un palo e sgomitando con veemenza contro i Carabinieri intervenuti.
In coordinazione con l’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno seguente. In Tribunale, durante l’udienza di convalida, il Giudice ritenendo legittima l’adozione del provvedimento precautelare adottata dai Carabinieri ha convalidato l’arresto, disponendo nuovamente la misura del “Divieto di dimora in Ferentino”.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.