Va bene l’ecosistema, va bene la catena alimentare…ma, forse, le frotte di ratti sulle sponde del fiume Liri cominciano ad essere esagerate.
Un nostro lettore ci ha inviato un breve video ed alcune foto che ritraggono una scena di ‘ordinaria quotidianità’ nelle acque del Liri, in pieno centro urbano. Quello che vi è documentato è successo oggi tra il Lungoliri Matteucci e il ponte Tazio Nuvolari (quello che conduce al cimitero, per intenderci).
Due oche hanno portato sui sassi un tozzo di pane. Nemmeno il tempo di appropinquarsi per dividersi il cibo, che sul ‘prelibato piatto’ si è avventata una ‘famiglia’ di topi di fogna (madre – padre – figli e cugini???).
“Non so se sia stato più impressionante – ci ha segnalato il nostro lettore – la quantità di topi, le loro dimensioni o la velocità con cui sono apparentemente comparsi dal nulla”.
Lasciamo ai nostri lettori giudicare, sempre che non siano ‘sensibili’ alla vista di certe immagini.
Per dovere di cronaca registriamo che, dalla sede municipale, è stata preannunciata, proprio in queste ore, una campagna di derattizzazione. Lo apprendiamo dal sito ufficiale del Comune di Sora, da cui riportiamo:
“Inizierà domani la campagna di derattizzazione sul territorio comunale che coinvolgerà tutto il centro storico e le zone ad esso limitrofe. L’iniziativa è finalizzata a contenere l’espandersi di una problematica spiacevole ed insidiosa per la salute pubblica.
La Derattizzazione, particolare tipologia di disinfestazione murina, volta ad eradicare la popolazione urbana di surmolotti, ratti neri e/o topi, verrà effettuata attraverso apposite sostanze che verranno immesse all’interno delle caditoie.
Si precisa che le esche saranno inserite in luoghi inaccessibili a persone ed animali ma comunque si invita la cittadinanza, soprattutto nei primi giorni, a prestare particolare attenzione.
L’intervento sarà effettuato dalle maestranze interne all’Ente, nell’ottica del risparmio, per andare incontro alle esigenze dei cittadini ed alle loro richieste”.
Gabriele Savona
