Dopo la denuncia presentata da Fiat per l’ammanco di materiale utilizzato per l’allestimento delle autovetture Alfa Romeo partono le indagini della Polizia di Stato.
Le investigazioni arrivano ad un noto sito di vendite on-line che presentava offerte per l’acquisto di materiale identico a quello sottratto nello stabilimento Fiat di Cassino.
La Polizia di Stato va a fondo e riesce ad identificare i venditori.
Si tratta di un ventottenne di Pontecorvo e di un trentunenne di Cassino nei cui confronti i poliziotti del Commissariato di Cassino hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari.
Durante l’attività di Polizia è stato recuperato parte del materiale indebitamente sottratto all’azienda automobilistica, comprese alcune chiavi di accensione Alfa Romeo la cui disponibilità avrebbe consentito a malintenzionati di modificarne il codice e poterle utilizzare per l’apertura di qualsiasi veicolo in circolazione.
Per i due venditori, che in passato avevano lavorato per società esterne di appoggio a Fiat, è scattata la denuncia per ricettazione.