L’operatore “113” della Sala operativa del Commissariato di Cassino, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di persona sospetta, dirama la nota di ricerca alle volanti presenti sul territorio, che prontamente si portano sul posto, dove la intercettano e la fermano.
L’uomo, però, non ha al seguito i documenti e non dà spiegazioni circa la sua presenza nella Città Martire, per cui gli agenti decidono di accompagnarlo presso gli uffici del Commissariato, per gli accertamenti di rito.
Da riscontri foto – dattiloscopici, emerge che l’uomo, nato in Romania nel 1984, aveva fornito false generalità circa la sua identità e, tra l’altro, da riscontri in banca dati SDI, risulta anche “ricercato” in quanto fuggito dalla R.E.M.S. di Ceccano, dove stava scontando la sottoposizione alla misura di sicurezza, come disposto dal Tribunale di Roma.
Dopo averlo denunciato per false dichiarazioni, i poliziotti accompagnano l’evaso presso la struttura ceccanese, che ospita detenuti psichiatrici, provenienti dagli ex ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) .