Nella classifica 2023 per energia geotermica prodotto dominano USA, Indonesia e Filippine. Rispetto al 2022 l’Italia si mantiene stabile al suo posto.
Recentemente è stata pubblicata la classifica delle prime 10 nazioni al mondo nel 2023 per capacità di generazione di energia geotermica installata. L’Italia, con una potenza di 916 megawatt (MW), si colloca all’ottavo posto.
La classifica è stata redatta e pubblicata l’8 gennaio 2024 dal sito ThinkGeoenergy.com, una delle piattaforme online leader nell’informazione globale e produzione di contenuti sull’energia geotermica. Il parametro utilizzato nella classifica è la capacità di generazione di energia geotermica installata, ovvero la potenza prodotta dai cosiddetti impianti geotermoelettrici attivi attraverso la conversione del calore in energia elettrica. FOTO
Secondo i dati raccolti, la capacità geotermica installata nel 2023 si è attestata, a livello globale, intorno a 16.335 MW. Gli stati nelle prime 10 posizioni hanno contribuito per circa il 93% di questa potenza (15.210 MW), mentre i restanti 1.125 MW sono suddividi tra altre 20 nazioni. Il primo posto della classifica è occupato dagli Stati Uniti d’America, con circa 3.900 MW di potenza installata. Seguono Indonesia, Filippine, Turchia, Nuova Zelanda, Kenya e Messico. L’Italia occupa l’ottava posizione, con 916 MW di potenza installata sul territorio nazionale. Islanda e Giappone chiudono la classica delle prime 10 al mondo nel 2023.
Rispetto al 2022 si è registrata una crescita globale di 208 MW, un chiaro segno che quello dell’energia geotermica è un settore in crescita. Anche lo scorso anno l’Italia occupava l’ottava posizione, con una capacità di generazione di energia geotermica installata leggermente superiore, ammontante a 944 MW. Tuttavia, come spiegato da ThinkGeoEnergy.com, nelle classifiche possono emergere alcune discrepanze, generalmente dovute alle modalità di presentazione dei dati originali da parte delle agenzie nazionali o alla presenza di diverse fonti. Pertanto, nella classifica del 2023, sono stati rivisti i valori precedentemente assegnati all’Italia.
credits: Geopop