Elezioni provinciali da dimenticare per il Sindaco di Sora, Ernesto Tersigni.
Il Primo cittadino, secondo i dati acquisiti, non solo non risulta tra gli eletti come invece da più parti era stato pronosticato, ma, addirittura, non avrebbe avuto il voto dalla sua stessa maggioranza in riva al Liri.
Secondo quanto appurato, infatti, all’appello, mancherebbero almeno tre voti ritenuti sicuri in suo favore.
Ricordiamo che, dopo la crisi estiva e la frattura tra il Nuovo Centro Destra e Forza Italia, Tersigni si è salvato grazie alla stampella offertagli dal consigliere del Pd, Enzo Petricca, per un totale di nove voti di maggioranza.
Ebbene, tornando alle provinciali, questa maggioranza non si sarebbe espressa tutta per Ernesto Tersigni. Togliendo il voto di Petricca, che potrebbe aver seguito le indicazioni della sua corrente di partito, risulterebbe che solo cinque consiglieri della maggioranza sorana si siano espressi a favore del proprio Sindaco e mancherebbero all’appello addirittura tre voti, da moltiplicare per il coefficiente assegnato al Comune di Sora.
Tutti, ora, si chiedono chi siano i tre probabili ‘franchi tiratori’ e, soprattutto, in tanti già cominciano a domandarsi se questo possa essere il segnale di una nuova possibile crisi al Comune di Sora.
Tersigni risulta terzo della lista del Ncd, dietro di 20 voti ad Andrea Amata. Primo Massimiliano Mignanelli.