“Gli italiani al voto hanno espresso compattezza e desiderio di stabilità dando fiducia ad un nuovo esecutivo che ci auguriamo possa riconoscere l’importanza di tutelare l’imprenditoria agricola da sempre volano di sviluppo e crescita economica per il Paese. È ciò che abbiamo chiesto a tutti i candidati ed esponenti dei partiti che abbiamo ospitato nel corso della tribuna politica organizzata da Confagricoltura Frosinone”.
Così il presidente dell’organizzazione agricola Vincenzo del Greco Spezza a commento dei risultati delle elezioni politiche che hanno promosso il centrodestra guidata da Giorgia Meloni: “Abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi candidati, alcuni poi eletti, consegnando loro una cartellina con proposte per l’agricoltura del nostro territorio. Ci aspettiamo dunque risposte sul Sin Valle del Sacco, sulle zone vulnerabili ai nitrati, sulla stabilizzazione del reddito degli agricoltori. Non solo, perché abbiamo chiesto interventi per la fauna selvatica, e un progetto che renda la marginalità del nostro territorio un’opportunità per uno sviluppo sostenibile della nostra agricoltura tramite multifunzionalità e agricoltura sociale in grado di integrare paesaggio e beni storici. Poi la PAC, le prospettive della nuova programmazione PSR, rincari materie prime e energia e “Nutriscore”. È necessario intervenire con ogni sforzo possibile per tutelare un settore nevralgico per la nostra economia – aggiunge il presidente del Greco Spezza – perché il momento storico che stiamo affrontando, destabilizzato prima dalla pandemia e attualmente dal conflitto russo-ucraino, richiede un intervento deciso a supporto degli imprenditori e dei lavoratori della filiera, vessati dalle ripercussioni economiche legate al rincaro delle materie prime e al costo dell’energia”.