Comunicati Stampa

ECONOMIA – CONFAGRICOLTURA A DIFESA DEGLI AGRITURISMI

L’ORGANIZZAZIONE CHIEDE ALLA REGIONE LAZIO DI CONCEDERE AGLI AGRITURISMI ATTREZZATI LA POSSIBILITA’ DI ESERCITARE L’ATTIVITA’ MENSA ANCHE IN ZONA ROSSA E ARANCIONE

La Regione Lazio conceda agli agriturismi la possibilità di esercitare l’attività di mensa anche in zona arancione e rossa”. È la richiesta che arriva dal presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza(foto)  in un momento storico certamente non facile per le aziende agrituristiche frusinati e laziali. Si tratterebbe di una preziosa boccata di ossigeno per molte realtà, costrette a tenere le cucine chiuse a causa delle restrizioni dettate dai decreti governativi.

Del Greco Spezza chiede alla Regione Lazio di prendere esempio dalla Lombardia che, proprio recentemente, ha deliberato consentendo la ristorazione alle aziende già titolate allo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria a seguito di una preventiva comunicazione al Suap del comune, senza presentazione di un’ulteriore Scia, e senza necessità di integrazione dei codici Ateco.

Si tratterebbe di una piccola goccia in un mare di difficoltà, ma – spiega il presidente di Confagricoltura Frosinone – sarebbe comunque un segnale positivo di vicinanza delle istituzioni verso le nostre attività. Motivi per i quali, assieme ad Agriturist Frosinone, torniamo a chiedere alla Regione Lazio di intervenire e consentire agli agriturismi attrezzati di stringere convenzioni con le aziende del territorio, per avere modo di lavorare anche in un momento difficile come quello che stanno vivendo in questi mesi. Il tutto in estrema sicurezza e con il rispetto delle misure anti-covid per adeguarsi alle quali, nel recente passato, le strutture hanno fatto grossi investimenti economici al momento non ripagati visti gli stop a ripetizione che si sono susseguiti nei mesi”.