Acea Ato 5, in linea con i principi di trasparenza nel rapporto con gli utenti del gruppo Acea, ha messo a punto da qualche tempo uno strumento digitale che permette di conoscere con chiarezza tutte le caratteristiche organolettiche della risorsa idrica: la Carta d’Identità dell’acqua. Si tratta di un’iniziativa realizzata per essere costantemente vicini agli utenti, per promuovere la trasparenza e la conoscenza della qualità e della sicurezza dell’acqua che giunge nelle abitazioni e in tutti i luoghi serviti da Acea Ato5.
Il documento d’identità dell’acqua riporta tutte le qualità della risorsa erogata in ogni Comune e in ogni singola zona del Comune, qualora le fonti di approvvigionamento siano differenti tra loro. Un’anagrafica puntuale che indica luogo di nascita (fonte o sorgente) e connotati: dal contenuto di minerali, alla durezza, all’acidità/basicità, alla concentrazione dei vari elementi.
La carta d’identità raccoglie tutti i dati analitici dei continui controlli che ogni giorno i laboratori di Acea effettuano per verificare la presenza e la concentrazione non solo degli analiti (cioè le sostanze disciolte in acqua) indicati dalla legge, ma anche di ulteriori parametri chimico-fisici, fornendo per ognuno riferimenti limite previsti dalla normativa, al fine di garantire un alto controllo sullo standard di qualità della risorsa idrica distribuita. Da sempre tutti questi dati sulla qualità della risorsa idrica erogata, sono presenti e consultabili sul sito www.aceaato5.it, alla sezione “Qualità dell’acqua”, nella quale, grazie ad una mappa interattiva, è possibile individuare il proprio Comune e la zona precisa in cui si risiede per poter così scaricare i valori delle ultime analisi effettuate. Allo strumento multimediale già accessibile a tutti, si affianca il “documento d’identità” che è disponibile anche presso gli sportelli al pubblico di Acea Ato 5.
Nel corso del 2020, Acea Ato 5 ha effettuato oltre 2.500 campionamenti e 102.630 determinazioni analitiche. Campionamenti e determinazioni che proseguiranno con regolarità. (nota di Acea ato 5)