Una passeggiata nella Sora pre-terremoto del 1915. Sembra impossibile, ma è proprio questa la sensazione che si ha nel vedere l’anteprima del lavoro portato a termine da Paolo Emilio Bellisario, giovane architetto sorano, con Davide Proietto Russo. Il bellissimo ed emozionante video, che Soraweb propone in anteprima ai suoi lettori, rientra in un più ampio progetto che vedrà la luce al termine dell’estate: Sora M.I.A. (Mapping Identity through Architecture). “Le innovazioni tecnologiche nel settore digitale – ci dice l’architetto – ci aprono nuovi orizzonti anche quando si tratta di entrare in contatto con il nostro patrimonio culturale. L’arte del raccontare storie, dunque, viene arricchito da questo nuovo metodo di ‘storytelling’, creando un nuovo spazio per esternare e confrontare con altri i pensieri, i ricordi e le emozioni e favorire il recupero dell’appartenenza ad una comunità.
Scegliendo la città di Sora – prosegue Bellisario – come caso studio di partenza, il progetto ha come obiettivo quello di riscoprire e tramandare l’identità di città colpite dal terremoto. L’idea, perciò, nasce dall’esigenza di creare nuove forme di relazione all’interno del territorio, una maggiore consapevolezza della propria identità e delle proprie origini”.
Nei prossimi giorni, Soraweb svelerà ulteriori e affascinanti particolari di questa iniziativa, che si candida per diventare uno dei momenti più interessanti e coinvolgenti della vita culturale del territorio, per la quale l’arch. Bellisario ringrazia per l’aiuto fornito anche Antonio Mantova, Bruno La Pietra e Gianfranco Cautilli.
Sora M.I.A. – ante XIX secolo from Paolo Emilio Bellisario on Vimeo.
