(ANSA) – L'AQUILA – È morto a 54 anni per una grave malattia Adel Smith, noto per la battaglia contro la presenza di simboli sacri in edifici pubblici, culminata nel 2003 con il lancio di un crocifisso dalla finestra dell'ospedale de l'Aquila.
Nato ad Alessandria d'Egitto da padre italiano e madre egiziana, viveva a Ofena (L'Aquila). "È stato un coraggioso, ha utilizzato gli strumenti dell'ordinamento giuridico italiano per portare avanti le sue battaglie su principi di libertà" ricorda il suo avvocato Dario Visconti.
Lascia la moglie e tre figli. Nel 2003, il Tribunale de l'Aquila aveva accolto un suo ricorso e deciso la rimozione del crocifisso e di altri simboli religiosi dalla scuola elementare frequentata da due suoi figli.