Il Questore della Provincia di Frosinone ha decretato la sospensione per 10 giorni
di un esercizio pubblico del capoluogo
A motivare il provvedimento, la recente attività operata da personale della Divisione Polizia Amministrativa, della Squadra Mobile e dell’UPGSP della Questura Frosinone, con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato, nel corso della quale, nelle immediate pertinenze del locale e all’interno dello stesso, è stata rinvenuta sostanza stupefacente.
Nel frangente, in prossimità del locale, veniva anche fermato e sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art.75 della Legge 309/90 un giovane che occultava sotto la scarpa hashish.
Inoltre, in altre occasioni, nel suddetto locale si sono verificati episodi e circostanze che hanno mostrato la reiterata violazione delle norme poste a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica:
– Nel 2020 era già stata contestata alla titolare la violazione dell’articolo 68 del TULPS, poiché aveva tenuto in luogo pubblico uno spettacolo di intrattenimento senza la relativa autorizzazione amministrativa (SCIA), mentre nel 2021, durante un servizio specifico volto alla ricerca di sostanza stupefacente, un’unità cinofila della Polizia di Stato, rinveniva nei pressi dell’esercizio, sostanza stupefacente di tipo hashish, senza però individuarne i possessori.-
Durante il 2022, a seguito di servizi mirati della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolare per verificare la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 18, una dipendente veniva sanzionata per aver venduto bevande alcoliche a minore di anni 18 ma maggiore di anni 16.
In altre occasioni sono state contestate violazioni amministrative concernenti la gestione dei pubblici spettacoli, che il locale teneva senza le dovute autorizzazione.
La misura cautelare della sospensione dell’esercizio pubblico, risponde pertanto alla ratio di produrre un effetto dissuasivo per il ripetersi di situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
In particolare, l’assidua frequentazione da parte di minori nel locale e la contestuale “presenza” di stupefacente hanno reso indispensabile l’attuazione del provvedimento in urgenza. (dalla Questura)