La chiamata arriva sul 113 del Commissariato di Polizia di Cassino alle ore 22.30 di ieri sera: è una donna “Correte – dice – sento delle grida di aiuto provenire da Monte Cairo”.
La Volante della Polizia raggiunge l’abitazione della donna e sente la stessa disperata richiesta.
I poliziotti cercano di capire da dove vengano le voci e riescono a localizzarle in una zona impervia, irraggiungibile con l’autovettura.
I due uomini della Polizia di Stato non si perdono d’animo e, dopo quaranta minuti di cammino nell’oscurità e su un terreno reso ancora più impervio dalle abbondanti piogge del pomeriggio, riescono a raggiungere il posto.
Cominciano a chiamare e le voci rispondono: sono due ragazzi, ma, purtroppo, non sono sulla strada, ma in un dirupo con un dislivello di circa 50 metri.
Nel frattempo la sala operativa chiama i Vigili del Fuoco che però, proprio a causa della particolarità della zona, devono chiedere rinforzi.
Non c’è più tempo, i ragazzi sono ormai allo stremo ed i poliziotti decidono d’intervenire.
Usando i cinturoni in dotazione ed altro materiale reperito sul posto riescono a calarsi nel dirupo e, con non poche difficoltà, a portare sulla strada i due giovani, un diciannovenne ed un ventunenne della provincia di Latina, che, pur infreddoliti e disidratati, dimostrano subito la loro gratitudine verso i due “angeli in divisa”.
A sirene spiegate un’ambulanza li porta presso l’ospedale di Cassino dove vengono affidati alle cure dei sanitari.
(Foto di repertorio)