DIOCESI

DON ERIC DI CAMILLO NELLA CATTEDRALE DI PONTECORVO

Domenica 3 febbraio a Pontecorvo, ha avuto luogo la solenne cerimonia dell’insediamento del nuovo parroco, don Eric di Camillo, nella parrocchia di San Bartolomeo Aposotolo. Ad accoglierlo sulla porta della Basilica c’era mons. Luigi Casatelli, i sacerdoti delle altre parrocchie, i diaconi e i ministranti. Don Eric ha baciato il Crocefisso presentatogli da mons. Casatelli e tutti insieme hanno percorso la navata centrale fino al presbiterio.

Mons. Casatelli ha salutato il nuovo Arciprete ed ha letto il Decreto Vescovile di nomina e, al termine, si è tolto la stola deponendola sulle spalle del nuovo parroco facendolo sedere sul Faldistorio. A questo punto, il Vicario Parrocchiale, don Marcello Di Camillo, ha proclamato a tutto il popolo che da quel momento il sacerdote don Eric Di Camillo è Arciprete-Parroco della Basilica Concattedrale e Parrocchiale di San Bartolomeo Ap. di Pontecorvo. Dopo la benedizione solenne dei fedeli da parte del nuovo parroco, le formalità si sono concluse con la lettura del Verbale di Nomina e la sua sottoscrizione da parte dell’Arciprete Emerito, del parroco don Eric Di Camillo e di due testimoni nelle persone del sindaco, dott. Anselmo Rotondo, e del vicesindaco, sig.ra Nadia Belli.

E’ iniziata, quindi la celebrazione della Santa Messa, durante la quale il nuovo parroco ha rinnovato davanti al popolo le promesse fatte al momento dell’ordinazione sacerdotale. Come sempre i canti liturgici sono stati eseguiti dalla Corale Polifonica Parrocchiale. Alla fine della Celebrazione Eucaristica il sindaco dott. Anselmo Rotondo ha voluto esprimere il benvenuto al nuovo parroco e un ringraziamento al parroco uscente, don Luigi Casatelli, per l’opera svolta nei suoi 26 anni di esercizio pastorale consegnandogli un dono a nome della cittadinanza tutta. Anche la comunità parrocchiale ha voluto ringraziare il parroco uscente con un dono. Dopo il discorso finale del nuovo parroco don Eric Di Camillo, la cerimonia si è conclusa con un momento di convivialità.

Alessandro Rea