Fede

Diocesi – Un referendum sulla nuova Patrona?

Un referendum per dare una nuova patrona alla diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo? È quanto risulta da un articolo apparso ieri sulle pagine del quotidiano Avvenire, e la proposta della nuova Patrona si formalizzerebbe nella figura della Madonna di Canneto, come auspicato dal vescovo Gerardo Antonazzo, che sembra aver chiamato i fedeli ad esprimere il proprio parere su questa proposta.
Dall’articolo, risulta che nello spiegare le sue motivazioni, il Vescovo indichi la mancanza di un “un sentire unico di un protettore o di una protettrice, perché Sora si custodisce la sua santa Restituta, di cui non conoscono assolutamente nulla ad Aquino e Pontecorvo; Aquino si custodisce il suo san Tommaso, di cui Sora e Pontecorvo forse sanno ovviamente qualcosa ma nulla di più, e infine Pontecorvo ha il suo san Giovanni Battista che però, ad esempio, non ebbe nulla in comune con santa Restituta, e così via. Quando si è unita anche Cassino, ci si è trovati con una città che naturalmente ha forti radici in san Benedetto“. Oltre a questa “commistione” di patroni dei quattro centri principali della Diocesi, ad avvalorare la sua proposta soprattutto la grande devozione verso la Madonna di Canneto, espressa nei secoli e tuttora viva, rappresentata dalle migliaia di pellegrini che, in storiche compagnie, raggiungono ancor oggi il Santuario ai piedi delle Mainarde, nella maggior parte dei casi a piedi, nei giorni della festa.

Risulta infine che siano i parroci chiamati a coinvolgere le comunità dei fedeli ad esprimere il proprio parere, attraverso il questionario legato al Cammino Sinodale, poiché mons. Antonazzo sembra aver espresso la volontà che si parta da un consenso popolare, e non da un atto del Vescovo, formalizzando così successivamente la richiesta al Dicastero della Fede, organo a cui spetta la decisione finale. (car.cri.)