Dalla Caritas diocesana di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, una nota sull’accoglienza di una famiglia ucraina fuggita dalla guerra.
È arrivata nella mattinata di mercoledì, al casello autostradale di Cassino, la giovane famiglia ucraina composta da papà Michele, mamma Maria e i bellissimi Solomia Antonina, Dimitri ed Elisabetta di 10, 9 e 3 anni. Sono arrivati nella nostra Diocesi grazie all’insistenza del vescovo Gerardo Antonazzo, che ha voluto arrivassero proprio da noi. Ad attenderli c’erano don Toma Akuino Teofilo, Direttore Caritas Diocesana e don Edmer Eronga, che li ospita presso la casa canonica di Villa Latina. Sono stati portati prima presso il Centro Servizi Caritas di Sora per la prima accoglienza con la responsabile Restituta Tersigni e per la registrazione dei documenti, in collaborazione con Annarita Leone, responsabile dello Sportello Immigrazione Caritas, che si sta occupando, in maniera tempestiva, di tutta la documentazione necessaria, sia burocratica che sanitaria. Era presente la preziosa mediatrice Nataliya Nykyfortyak, volontaria presso il nostro magazzino abbigliamento che li ha fatti subito sentire a casa. Hanno trovato un pasto caldo, a base di pasta, hamburger e, per la gioia di grandi e piccini, pizza!!
I bambini hanno preso qualche giochino e poi, insieme a don Edmer Eronga, sono andati a Villa Latina dove tutta la comunità parrocchiale li stava attendendo, commossa e festante.
C’è stato un bel lavoro di squadra, una sinergia di collaborazione tra le varie realtà ecclesiastiche che si sono adoperate affinché tutto fosse perfetto. Auguriamo alla famiglia Ahres tanta serenità e tranquillità, con la sicurezza che la comunità di Villa Latina li farà sentire “a casa”.
Foto d’archivio