La questione del dimensionamento scolastico rappresenta uno dei temi più spinosi che hanno caratterizzato il passato recente di Sora. Una questione che, a dispetto di quanto possa sembrare, non è affatto chiusa e ancora attende delle risposte concrete da parte di chi di dovere. Ad esempio, da alcuni giorni nei locali dell’ Istituto Comprensivo Sora Secondo è visibile una richiesta al comune di Sora nella quale si evidenzia un problema serio e ci si augura una tempestiva risposta: i genitori dei ragazzi che il prossimo anno frequenteranno la scuola media dovranno presentare la domanda di iscrizione entro gennaio 2013, ma c’è ancora incertezza riguardo i locali. Al momento, infatti, l’Istituto Comprensivo Sora Secondo non dispone di locali adeguati, soprattutto se si pensa che anche il prefabbricato di Carnello, con solo 4 aule, non è in grado di opsitare i circa 120 ragazzi che siederanno sui banchi di prima media. Viene da chiedersi, allora, se questo dimensionamento sia stato congegnato e messo in pratica con criterio, visto che, secondo quanto apprendiamo, forse una razionalizzazione diversa era possibile. Anzichè 3 istituti comprensivi, ad esempio, perchè non indiviaduarne solo due? Anche la distribuzione dei plessi risulta alquanto squilibrata, dal momento che un istituto ne prevede 3, un altro ne prevede 4 ed un altro addirittura 11! Se anche modificare tutto ciò non fosse più possibile, il comune di Sora potrebbe facilmente individuare e rendere agibili in breve tempo altri locali, per garantire ai genitori di far proseguire il percorso scolastico dei loro figli nel Comprensivo Sora Secondo, come ad esempio le aule del primo piano del palazzo degli studi di Lungoliri Simoncelli, o anche la palestra e il primo piano della scuola di San Rocco. Crediamo che sarebbe importante se il Comune di Sora, consapevole di queste difficoltà, rispondesse a una legittima richiesta di locali, se è vero come è vero che il dimensionamento scolatico è stato congegnato anche per favorire il percorso del bambino sempre all’interno dello stesso istituto comprensivo.
