COMUNE POLITICA

Di Stefano risponde a SEL su AIPES

“Credo sia giusto, nei limiti di una serena e costruttiva dialettica politica, fornire una risposta agli amici di Sel Sora, che hanno voluto sollecitare una mia presa di posizione in merito alla questione del futuro dell’Aipes. Proprio in quest’ottica, tengo anzitutto a specificare che, come loro, non amo le chiacchiere da bar: sono abituato ad agire e, soprattutto, a lavorare per portare concreti risultati. Inoltre, è altrettanto importante affermare che io, oggi, non sono impegnato in alcun tipo di campagna elettorale, tutt’altro: sto cercando di svolgere il mio ruolo di presidente dell’Ater di Frosinone, in passato ricoperto anche da chi fa riferimento al mondo della sinistra, con il massimo impegno e con il solo obiettivo di combattere la piaga dell’emergenza abitativa, nell’interesse delle tante famiglie che sono in attesa di poter vivere in una casa dignitosa.  Fatte queste precisazioni, penso che, pur non rientrando nelle mie attuali competenze la sfera dei servizi sociali e della gestione dell’Aipes, sono tuttavia pronto, qualora se ne ravvisasse la necessità, a dare il mio contributo in merito. Del resto, negli anni in cui ricoprivo la carica di Sindaco di Sora, il sociale è sempre stato ai primi posti nella mia agenda amministrativa e continua ad esserlo, come dimostrato anche alle preoccupazioni recentemente espresse in merito al caso della Farmacia comunale. Posso informare gli amici di Sel, dunque, che proprio lo scorso lunedì, insieme al presidente Aipes Maurizio Ottaviani che ne aveva fatto esplicita richiesta, ci siamo recati nei competenti uffici regionali, al fine di trovare una soluzione in grado di sbloccare ogni procedura. Auspico che quanto prima si possa giungere al lieto fine, cogliendo l’occasione per fare mie le preoccupazioni espresse dalla presidente Renata Polverini in merito al progetto di tagli programmato dal Governo per le regioni, che rischia di pregiudicare la sopravvivenza di molte importanti risorse”.