“In un momento nel quale l’incertezza politica e amministrativa non aiutano a definire con precisione il prossimo futuro, è bene che si sappia che il percorso di potenziamento dell’ospedale di Sora prosegue speditamente, così come previsto dal serio programma di sviluppo più volte esposto pubblicamente.
A partire dalla prossima settimana, infatti, avranno inizio i lavori di ampliamento e adeguamento dei locali del Pronto Soccorso: si tratta di un’operazione di grande rilevanza, che senza dubbio contribuirà a rafforzare lo status di punto di riferimento fisso per il nostro quadrante territoriale che il nosocomio ha con il tempo conquistato.
Arriveranno a completamento le opere di sistemazione della Sala Rossa, deputata alla gestione delle emergenze, delle altre sale della zona provvisoria e del triage per l’accoglienza dei pazienti. Tali lavori di sistemazione si sono resi necessari soprattutto per favorire la realizzazione di un ambiente sempre più qualificato, confortevole e a misura del paziente. Grazie a queste attività ed al finanziamento di 500mila euro (stanziati per Sora e Alatri con delibera regionale n.385),dunque, il nostro Pronto Soccorso assumerà una dimensione evoluta e pienamente rispondente alle esigenze dei cittadini, e sarà in grado di fare fronte ad un crescente afflusso di pazienti.
Il percorso di crescita del SS. Trinità, tuttavia, non finisce qui, poiché sono ormai cominciati anche i lavori per la predisposizione della nuova Risonanza Magnetica tramite un finanziamento aziendale di 320mila euro: il tutto per ricevere uno strumento diagnostico all’avanguardia che permetterà all’ospedale di raggiungere standard operativi sempre più elevati. Non vanno dimenticati, inoltre, i lavori di completamento di due ulteriori sale, di cui una appositamente schermata per eseguire le procedure di CPRE, resi possibili grazie ai 500mila euro ricevuti dal fondo regionale di retrocessione della multiservizi della Regione Lazio.
È giusto e doveroso riconoscere come il potenziamento del presidio sanitario di Sora, che avanzerà in futuro con altre importanti novità, rappresenti la dimostrazione di quanto di buono fatto e programmato in costante sinergia dalla Regione Lazio e dall’Asl, e dall’azione di chi, pur non ricoprendo cariche regionali, non ha mai abbandonato la battaglia per la difesa di questo patrimonio”.