Il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica e del Corpus Domini, è ormai alle spalle. Culmine della giornata, la suggestiva processione con la partecipazione del nostro nuovo Vescovo. A quanto pare, però, almeno sul lungoliri interessato dall’evento, si fa enorme fatica per tornare alla normalità. Evidentemente, rimuovere dai tronchi degli alberi gli avvisi temporanei di divieto di sosta si sta rivelando impresa più difficile del previsto, visto che sono ancora in bella mostra lungo tutta la strada. Non solo: gli stessi avvisi, come è possibile vedere dalle immagini, sembrano affissi in maniera alquanto selvaggia, offrendo a chi percorre la strada uno spettacolo non propriamente simpatico. Sorvolando, dunque, sull’opportunità di affiggere le comunicazioni sugli alberi, è bene ricordare che proprio in queste piccole cose risiede il significato più profondo della parola ‘decoro’ e che forse, dopo oltre due giorni, sarebbe il caso di agire. Farebbe cosa buona e giusta, il delegato comunale al ramo, ad interessarsi e curare attentamente questi particolari, dal momento che è proprio a partire dai dettagli che si costruisce l’immagine di una città davvero ‘decorosa’.