Giovedì primo settembre 2022, ad Arpino, nella Sala delle Conferenze del Castello Ladislao, sede della Fondazione Mastroianni, inizieranno i lavori della decima edizione della Scuola Estiva Arpinate, dedicata la tema: Lavoro e insegnamento universitario nell’era della Rivoluzione telematica. L’iniziativa è promossa dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Unicusano, in collaborazione con la Fondazione Mastroianni, la Città di Arpino, la Provincia di Frosinone e l’Università di Catanzaro.
La SEA durerà quattro giorni e vedrà la partecipazione di una quindicina di docenti, professori universitari ed esperti del tema, provenienti da varie università italiane ed europee, ma pure di 20 borsisti, studenti universitari e dottorandi che ne faranno richiesta, scrivendo a sea.arpino@gmail.com. I borsisti saranno ospitati ad Arpino nei giorni dell’iniziativa.
La Scuola Estiva Arpinate, giunta alla decima edizione, è una delle più longeve iniziative di formazione superiore del panorama scientifico non solo laziale, che ha visto nel corso degli anni la presenza ad Arpino di più di duecento borsisti e centocinquanta docenti, provenienti dall’Italia e dalla UE, in un’iniziativa accompagnata da eventi culturali di rilievo come mostre di fotografia, pittura e scultura, ma pure concerti su vari generi: dalla musica folk, al Jazz, alla musica classica e a quella tradizionale araba. Anche la prossima edizione sarà affiancata da due importanti eventi culturali: la mostra di sculture Differenti-sguardi di Ale Guzzetti, che si terrà nella sala delle esposizioni della Fondazione Mastroianni, curatrice dell’evento, e un concerto Jazz nel Parco secolare dell’Hotel Il Cavalier d’Arpino, dove saranno ospitati i relatori della SEA.
In linea con il suo tradizionale approccio scientifico, anche questa edizione affronterà un importante tema che condizionerà la programmazione nel settore dell’economia e dell’insegnamento nei prossimi decenni: le nuove modalità di lavoro e di studio che la rivoluzione telematica favorisce, una rivoluzione che abbatte le barriere dello spazio e permette una forte riduzione dell’uso di energie, dell’inquinamento, della congestione del traffico e soprattutto permette di risparmiare tempo nella mobilità, con tutto ciò che ne consegue, e ridarlo agli individui ed alle loro esistenze.
Ufficio stampa sea.arpino@gmail.com