La Città di Sora ha ricordato oggi i caduti di Nassiriya, nel decennale della terribile strage. La cerimonia di commemorazione, raccolta e ricca di partecipazione, si è svolta dalle ore 11.00 in Via Ludovico Camangi, dinanzi al Monumento dedicato alle vittime del terribile attentato terroristico, avvenuto in Iraq il 12 novembre 2003. La scelta dell’Amministrazione Comunale di Sora è in piena sintonia con il Parlamento Italiano, che ha istituito all’unanimità la “Giornata della Memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, da osservare il 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya.
Oltre al Sindaco Ernesto Tersigni e al Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Antonio Menga, erano presenti le autorità civili, militari e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma, numerosi esponenti dell’Amministrazione Comunale di Sora e gli allievi di alcune scuole cittadine.
Ha aperto la commemorazione Mons. Bruno Antonellis che ha benedetto il monumento e fatto ricordo del tragico evento. A seguire il Tenente Colonnello Paolo Pellegrino del 41° Rgt. Cordenons e il Luog. Domenico Caramanica, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sora, hanno recitato rispettivamente le Preghiere del Soldato e del Carabiniere.
Dopo la deposizione della corona al Monumento ai caduti di Nassiriya hanno preso la parola alcuni studenti. Hanno letto riflessioni sulle tematiche della pace e dell’Unità Nazionale: Martina Capobianco, Edoardo Policastro e Francesca Catallo del 3° Istituto Comprensivo (Scuola media “Facchini” ), Martina Buttarazzi dell’ITAS, Jacopo Fanelli e Kevin Ricciardi dell’IPSIA “Nicolucci”.
A chiudere gli interventi il Sindaco Ernesto Tersigni che ha voluto leggere i nomi di tutti i 19 caduti nella strage di Nassiriya per onorarne la memoria.
“Commozione e riconoscenza: con questi sentimenti nel cuore esprimo la vicinanza mia, e della Città che rappresento, ai familiari delle vittime che hanno sempre dato all’intera Nazione uno straordinario esempio di compostezza e dignità – ha detto il Sindaco Tersigni – Non abbiamo mai dimenticato quei nomi e quei volti così come portiamo nel nostro cuore tutti i caduti nelle missioni internazionali di solidarietà e di pace. Il pensiero va anche al nostro caro Maresciallo Capo Luca Polsinelli, il giovane alpino sorano caduto in Afghanistan nel 2007, nel corso di una missione di pace. Oggi, da Sora, con questa cerimonia così sentita e carica di emozione, vogliamo che resti ben saldo il senso dell’impegno speso in terra straniera dai nostri caduti e da tutte le forze armate attualmente al lavoro, riaffermiamo il loro straordinario valore e la dedizione agli ideali di democrazia, libertà e solidarietà. Vorrei salutarvi con un bellissimo pensiero del nostro ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini: “L’Italia deve essere nel mondo portatrice di pace: il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che tutti dobbiamo seguire”.
La cerimonia, organizzata dalla Segreteria del Sindaco e presentata dall’Addetto Stampa Ilaria Paolisso, è stata chiusa in maniera commovente e suggestiva: i piccoli alunni dell’Asilo Nido Comunale “Alberto Santucci”, guidati dalle loro educatrici, hanno intonato l’Inno d’Italia ed hanno rilasciato in cielo tanti palloncini tricolore.
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