“Sostengo Matteo Renzi perché ritengo sia l’elemento catalizzatore di una grande energia presente nel paese che pretende un cambiamento radicale delle idee e del modus agendi che ha caratterizzato la classe dirigente della cosiddetta Seconda Repubblica. Una candidatura coraggiosa che si contrappone alle fredde logiche di una partitocrazia avvitata su stessa che non riesce più ad interpretare le istanze provenienti dalla società. La sua piattaforma programmatica affronta tutte le delicate sfide per un futuro migliore del nostro paese sintetizzate nelle tre parole chiave Europa, Futuro e Merito. Europa più forte emancipandosi dalla schiavitù di una politica solo monetaria, che attraverso una cessione di parte delle sovranità nazionali possa adottare politiche comunitarie in materia di politica fiscale e di bilancio. Il Futuro si gioca con un modello economico da rivoluzionare secondo la sostenibilità della green economy, la sburocratizzazione, la trasparenza attraverso l’ottimizzazione dei processi informatici e la rete. Il Merito: competenze e capacita’ sono l’unica chiave occupazionale, bisogna premiare “chi conosce qualcosa e non chi conosce Qualcuno”. Ma anche l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, il dimezzamento del numero dei parlamentari, l’abolizione dei vitalizi, il dimezzamento dei compensi dei parlamentari, per dare il segnale che oggi i cittadini chiedono a gran voce. Portare al 40% la percentuale di bimbi al di sotto dei tre anni che possono godere del servizio dell’asilo nido, un impiego dei fondi europei a sostegno della sicurezza degli edifici scolastici, delle piccole e medie imprese con un fondo di 20 miliardi che arriva con la gestione del credito combinata con le banche a produrre un effetto di 250 miliardi di linfa che darebbe un nuovo slancio al tessuto nevralgico dell’economia italiana, per finire investire il 2% del pil sul patrimonio architettonico e naturalistico, unica vera risorsa senza competitors del nostro paese. Voglio infine sottolineare che queste primarie stanno rappresentando un momento di grande democrazia e scambio di idee, che abbiamo voluto ripetere anche a livello provinciale (sia in tv che in alcuni comuni del territorio Ceccano, Atina, San Giorgio a Liri e Ceprano) con un confronto continuo con Sara Battisti, segretaria provinciale neoletta nel Pd per Bersani, e con Nazareno Pilozzi segretario provinciale SEL per Vendola. Ho avuto il piacere di constatare che quando il dibattito è basato sul confronto sui contenuti delle proposte politiche e sul reciproco rispetto, i cittadini tornano ad interessarsi della politica e a partecipare attivamente chiedendo e sollecitando questioni importanti della vita democratica del paese. Per queste ragioni pur chiedendo domani ai cittadini un voto a Matteo Renzi, auspico una grande partecipazione dei cittadini, che a prescindere dalla propria appartenenza, possano trasformare la giornata di domani in una vera festa della democrazia”.
Roberto De Donatis Vice coordinatore provinciale per Matteo Renzi e
Coordinatore del Comitato Adesso, Sora!