Giovedì a Trivigliano, i carabinieri del Comando Stazione di Guarcino, eseguivano il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari con contestuale carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Roma, nei confronti di un 24 enne di Roma, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, presso la Comunità “IN DIALOGO”. Il giovane che si trovava agli arresti domiciliari presso la comunità di recupero sita nel piccolo centro ciociaro, aveva commesso in Roma, nell’anno 2020, il reato di “tentata rapina ed estorsione”. Il ragazzo , ad espletate formalità di rito e così come disposto dalla Autorità giudiziaria, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.
Sempre giovedì, ma a Trevi nel Lazio, personale del locale Comando Stazione, eseguiva un’ordinanza di sottoposizione alla vigilanza controllata, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Frosinone, nei confronti di un 60 enne del luogo (già gravato da vicende penali per reati in materia ambientale, furto, ingiuria, lesioni personali, misure previdenziali e sanitarie, distruzione e deturpazione bellezze naturali).
L’uomo, con sentenza definitiva emessa in data 13 settembre 2021, veniva condannato alla sottoposizione della vigilanza controllata per la durata di giorni 15 poiché nell’anno 2011 era stato condannato alla pena pecuniaria di Euro 3.510. Contestualmente gli venivano ritirati i documenti validi per l’espatrio ed il documento di guida. (foto archivio)