Nella mattinata di giovedì ha avuto luogo l’incontro dei Carabinieri con gli alunni della scuola Media di Morolo, nell’ambito del progetto denominato “contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”. Molti i temi trattati: dall’Arma dei Carabinieri, quale forza di polizia a competenza generale, nelle sue molteplici articolazioni, all’istituendo numero unico di emergenza a livello europeo (NUE) “112”, dal ciclo dei rifiuti alla violenza di genere, dal bullismo all’uso consapevole dei social network, dalle conseguenze derivanti dall’uso degli stupefacenti piuttosto che da quello dell’alcol.
Particolare attenzione è stata posta dai ragazzi sui temi delle droghe, sugli atti di bullismo e del cyber bullismo, sulla violenza di genere ponendo l’accento sulla “vittima”, sulla necessità di tutelarla e sulla denuncia che deve essere presentata.
Le domande fatte dai ragazzi sono state moltissime a 360 gradi. Dai pericoli derivanti dall’uso dei social network che si nascondono all’interno della rete globale nel così detto dark web all’eventuale incorporamento nell’Arma dei Carabinieri nelle sue specializzazioni che riguardano tutti i settori della società fino alla tutela dell’ambiente, delle biodiversità, degli animali e degli ecosistemi al fine di tutelare le generazioni future, quest’ultimo argomento trattato soprattutto con i Carabinieri Forestali dediti proprio allo specifico settore.
Da qui, sempre al fine della formazione della cultura della legalità ed a fattor comune, è stata illustrata approfonditamente ai ragazzi la necessità di dialogare con le forze di polizia fino ad arrivare alla vera e propria denuncia di un fatto costituente reato. Interagire con i Carabinieri rappresenta quindi un punto da cui partire per risolvere le problematiche di varia natura per un futuro migliore. (foto archivio)