Pubblichiamo di seguito una nota a firma di Mauro Capobianco, per il Comitato Acqua Pubblica:
In un recente comunicato il Sindaco Vincenzo Quadrini ha ringraziato l’ACEA per i lavori di sostituzione della rete idrica in alcune zone della città e per gli investimenti destinati a Isola del Liri, arrivando addirittura a parlare di “una sinergia tra Istituzioni e Aziende che lavorano insieme per il bene della Cittadinanza”.
Così il nostro ineffabile Sindaco, invece di rivendicare i 110 milioni di mancati investimenti sul territorio dell’ATO 5 di Frosinone relativi al periodo 2004 – 2013, ha avuto il coraggio di ringraziare l’ACEA per i 62 milioni d’investimenti previsti nel piano 2014 – 2017, dopo aver permesso al gestore del servizio idrico d’incassare gli scandalosi aumenti tariffari retroattivi e illegittimi, perché calcolati come se gli investimenti fossero stati realizzati al 100/%.
Solo a Isola del Liri mancano all’appello 5.345.000 € d’investimenti, visto che fino al 2013 dei 6.305.000 € previsti ne sono stati realizzati 960.000.
Tralasciando la truffa del nolo contatori, di cui circa il 90% degli utenti sono proprietari, e l’imbroglio dei rimborsi della quota relativa all’inesistente servizio di depurazione, ammessi da ACEA solo per una parte degli utenti e per un periodo limitato fino al 2008, una stima al ribasso dei danni economici procurati dalla gestione ACEA a Isola del Liri si può fare con una semplice addizione:
mancati investimenti periodo 2004 – 2013 – € 5.345.000 + applicazione abusiva del minimo impegnato di 108 mc fino al 2014 – € 403.000 + mancati rimborsi 2006/2009 derivanti dall’annullamento della delibera
dell’ATO 5 n. 4 del 2007 (la famosa transazione a favore di ACEA)- € 1.143.000 = € 6.891.000
Considerando anche gli oneri concessori per l’uso delle reti, non riscossi e non richiesti dal Sindaco all’amica ACEA, il danno economico subito dal Comune e dai cittadini di Isola del Liri è largamente superiore ai 7 milioni di €.
Di tutto questo e delle bollette idriche sempre più gonfiate dobbiamo ringraziare il Sindaco Vincenzo Quadrini, la cui gratitudine verso l’ ACEA SpA puzza di marcio, perché non ha proprio nulla a che fare con il bene della Cittadinanza.